<b>STOP DA LUNEDI’ PER FACILITARE CONTROLLI E MULTE IL COMUNE CERCA SOLUZIONI

Alessandro Mondo</b>
Non sono la maggioranza dei mezzi circolanti ma per inquinare inquinano, anche se c’è chi giura il contrario. Sono le auto più datate, quelle che Torino, d’intesa con la Provincia e una bella sfilza di Comuni (ultimo arrivato Pinerolo) si prepara a mandare gradualmente in pensione dal 6 novembre.
Se per gli automobilisti è un caos, i vigili non stanno meglio: dovranno districarsi fra le direttive europee riportate sulla carta di circolazione e la targa non li aiuterà. Non a caso, il Comune, che nei prossimi giorni lancerà una campagna di comunicazione in tutta la città, sta pensando di integrare le verifiche con una serie di bollini colorati da applicare sui parabrezza. Un aiuto ai vigili per colpire senza troppe complicazioni chi viola il blocco.
Avviso agli automobilisti. Da lunedì i veicoli a benzina Euro0 e i diesel Euro1 - insieme ad un esercito di ciclomotori e motocicli a due tempi - non potranno più circolare dalle 13 alle 19. Quando? Dal lunedì al venerdì. Nella Ztl Ambientale - l’area compresa fra i corsi San Maurizio, Cairoli, Vittorio Emanuele, Inghilterra - andrà anche peggio: divieto dalle 7,30 alle 19, sempre lunedì-venerdì. E i residenti? Fino a fine anno osserveranno la fascia di divieto ridotta (13-19). Da gennaio dovranno adeguarsi pure loro: 7,30-19. Conferma l’assessore Sestero (Mobilità): «Dal 2004 non rilasciamo permessi di transito e sosta ai possessori di questi veicoli. Da agosto 2006 non rinnoviamo più quelli in scadenza. Con il nuovo anno toccherà ai residenti nella Ztl Ambientale, che hanno usufruito di due anni di tempo in più rispetto agli altri». Fine dei giochi per il transito. La sosta, almeno quella, sarà garantita.
Una morsa graduale che non risparmierà neanche il trasporto merci: divieto dalle 9 alle 13, fuori e dentro la Ztl e nell’ordinanza firmata martedì dal sindaco le deroghe sono ridotte al minimo. Chi sgarra rischia un verbale da 71 euro. Il nuovo anno porterà altre restrizioni: l’assessore Mangone (Ambiente) vuole fermare anche gli Euro2, almeno in centro, riservando l’accesso solo ad Euro3 ed Euro4.
Inevitabili le polemiche. Sulle barricate l'opposizione mentre alcune frange del mondo ambientalista - vedi Largo Respiro - contestano le «troppe strade inquinabili» risparmiate dall’ordinanza. Via libera dagli esperti, con riserva: le auto più datate inquinano, ma senza un piano strutturale di interventi sulle altre fonti di emissione lo stop in vigore da lunedì sarà un pannicello caldo.