Disco rosso per 250mila veicoli
Il blocco da lunedì, orari diversi per privati e chi consegna merci
02 November, 2006
<b>Poche le esenzioni previste: permessi per chi deve sottoporsi a terapie o esami indispensabili e per chi trasporta disabili
Modifica d´orario nella Ztl ambientale: le limitazioni in vigore dalle 7,30 alle 19
Oltre alla città coinvolti anche altri quattordici centri della provincia
Il divieto interessa le auto e i furgoni Euro 0 e Euro 1 a benzina e a gasolio
Nei prossimi giorni partirà un piano di comunicazione con dépliant telefonate tramite call center e avvisi sui pannelli di ingresso
Il provvedimento per ora non ha un termine di scadenza, ma non si esclude di interromperlo tra il 15 giugno e metà settembre
GINO LI VELI </b>
Dopo tante discussioni e polemiche, si parte. Da lunedì prossimo tutte le auto e i veicoli commerciali Euro 0 ed Euro 1, a benzina e diesel ma anche le moto a due tempi immatricolati da più di dieci anni, dovranno limitare la circolazione in tutta la città: dalle 13 alle 19 le vetture private, dalle 9 alle 13 i furgoni che distribuiscono merci. Lo stabilisce l´ordinanza firmata ieri pomeriggio dal sindaco Sergio Chiamparino che recepisce il piano regionale antismog. Il provvedimento tiene conto anche delle modifiche, che con un´ordinanza presentata dall´assessore all´Ambiente Domenico Mangone e dalla collega Maria Grazia Sestero (viabilità) in mattinata la giunta ha fatto alla cosiddetta Ztl ambientale. E´ quella porzione di centro, delimita dai corsi Regina Margherita, Inghilterra, corso Vittorio Emanuele e corso Moncalieri, che già dal 10 gennaio 2005 dalle 7,30 alle 18,30 non accetta i veicoli Euro 0 ed Euro 1. Dal 6 novembre questo divieto viene esteso a tutta città ma con un orario diverso. Sembra un rompicapo. Per questo la giunta sta preparando un piano di comunicazione che prevede informazioni con depliant nelle buche delle lettere, telefonate tramite call center, avvisi sui pannelli sistemati all´ingresso della città. Obiettivo: non far perdere la bussola a chi deve circolare, rischio quanto mai reale.
Il divieto su tutta la città. Scatta il 6 novembre e per le auto private Euro 0 ed Euro vale dalle 13 alle 19 mentre per i furgoni degli ambulanti e di chi distribuisce merci lo stop sarà dalle 9 alle 13. Bisogna controllare sul libretto di circolazione se la propria vettura fa parte di quel gruppo di auto. Indicativamente le vetture Euro 0 ed Euro 1 a benzina sono quelle immatricolate prima del gennaio 93 e quelle a gasolio prima del gennaio ´97.
Ztl ambientale. Resta naturalmente in vigore, seppure con qualche modifica d´orario. Nella zona che equivale più o meno a quella bloccata in occasione delle domeniche a piedi il divieto, sempre per le vecchie auto, è più esteso: scatta alle 7,30 e terminerà , d´ora in poi, alle 19. Cambia anche l´orario, in cui all´interno di quest´area, è possibile il carico e lo scarico delle merci. Prima era ammesso tra le 10,30 e le 12. Da lunedì prossimo si potrà fare tranne che dalle 9 alle 13. Dal 15 gennaio nella Ztl ambientale oltre alle auto Euro 0 ed Euro 1 non potranno entrare neppure le auto Euro 2
Ztl centrale. E´ quella porzione di centro, all´interno della Ztl ambientale, in cui possono entrare, dalle 7,30 alle 10,30 soltanto i possessori di permesso (circa 35 mila) ed è controllata, in alcuni punti, da telecamere. Resta in vigore. Ovviamente anche in questa Ztl le auto inquinanti non possono circolare il pomeriggio.
I residenti nella Ztl ambientale. Sono circa 56 mila. Coloro che sono in possesso di auto Euro 0 ed Euro 1 con i permessi da residente, abbinato alla sosta gratuita sotto casa, finora possono circolare. Dal 6 novembre anche loro, nella Ztl ambientale, dovranno rispettare il divieto, dalle 13 alle 19. Da gennaio 2007 , quando, come previsto da una delibera del 2004, il permesso non verrà più rinnovato, come ricorda Mangone, oltre a non poter circolare , corrono il rischio di non poter parcheggiare «Valuteremo la situazione. Il divieto dovrebbe essere solo per la circolazione» dice l´assessore Maria Grazia Sestero.
La durata del blocco. Il provvedimento per Euro 0 ed Euro 1 che scatta il 6 novembre non ha scadenza, come ha chiesto la Regione. In teoria deve valere sempre. Ma in Comune c´è anche un´altra tesi: potrebbe essere interrotto il 15 giugno, quando chiudono le scuole e ripreso il 15 settembre.
Lo stop in Provincia. Oltre a Torino, lo stop alla circolazione dei ‘catorci´ scatterà in altri 15 Comuni dell´area metropolitana, con identico orario: Alpignano, Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo, Venaria, Vinovo e Volpiano. Stop meno intensi sono previsti pure a Pinerolo e Ivrea. Il blocco riguarda 208 mila auto a benzina e 36 mila a gasolio. I mezzi commerciali interessati sono 5.600 a benzina e 57 mila gasolio.
Le esenzioni. L´ordinanza firmata ieri dal sindaco non prevede molte esenzioni al divieto di circolazione dalle 13 alle 19: per le auto delle forze dell´ordine, per i mezzi pubblici, per i veicoli che trasportano portatori d´handicap, per auto di chi deve sottoporsi a terapia o esami indispensabili, per i veicoli d´interesse storico, per chi deve partecipare a cerimonie civili o religiose, con adeguata documentazione. Per tutti gli altri solo una possibilità: avere un´auto di ultima generazione, Euro 4.