Bollo più caro per 30 milioni di auto
Ma solo l´8% dei veicoli ha più di 100 Kw e pagherà la supertassa - da Repubblica del 02.11.2006
02 November, 2006
<b>Gli aumenti valgono per tutti, tranne che per le vetture Euro 4 fino a 136 cv ed erano previsti dalla Finanzaria
Il gettito sarà di 86 milioni cifra che, insieme ai 370 delle compensazioni Iva, servirà a finanziare gli sgravi Irpef
Per molti l´incremento annuo sarà compreso tra i 5 e i 10 euro. Per le supercar e le grandi berline salasso da circa 200 euro in su
Secondo i consumatori le nuove misure "colpiscono il 90 per cento del parco circolante". Timori per le vendite
Lucio Cillis</b>
Superbollo per pochi ma bollo più caro per (quasi) tutti. Si salvano solo i proprietari di vetture euro 4 fino a 100 kilowatt di potenza.
Il governo, che ieri ha precisato gli interventi previsti sulla tassa di possesso, conferma nella sostanza i dati di Repubblica: il Tesoro, a proposito della maggiorazione per le supercar, parla «dell´8% del circolante». Che corrisponde, infatti, a poco meno di 3 milioni di vetture con potenza superiore ai 100 kw. Sarà quindi questa la platea interessata dall´emendamento alla Finanziaria, che cancella i rincari previsti per i Suv. Per il sottosegretario all´Economia, Alfiero Grandi, la misura porterà un gettito di 86 milioni di euro che insieme ai 370 delle compensazioni Iva servirà a finanziare gli sgravi Irpef e le riduzione per i pensionati con oltre 75 anni.
La revisione generalizzata delle tabelle (fino a 100 kw), peserà invece progressivamente soprattutto sui modelli meno ecologici. Tra le auto circolanti (che a fine anno toccheranno quota 36 milioni) circa 11 milioni sono euro 0 oppure euro 1, e quasi 20 milioni sono le euro 2 e 3. In totale quindi più di 30 milioni di veicoli saranno interessati dall´incremento mentre per gli oltre 4 milioni di modelli più recenti euro 4, sotto i 100 kw non scatteranno aumenti.
Il bollo aumenta per quasi tutti. Come denunciato anche dall´Adusbef, la "rimodulazione" degli oneri dovuti per il pagamento della tassa di proprietà, andrà a toccare quasi il 90% per cento delle vetture circolanti, o comunque presenti, nei cervelloni di Pra e Motorizzazione. Infatti soltanto le euro 4 non vedranno ritoccati i costi del bollo, che oggi ammontano a 2,58 euro per kilowatt, al netto delle addizionali. Per tutti gli altri 30-32 milioni di veicoli non euro 4 (calcolando quasi 36 milioni di vetture) arriveranno comunque dei rincari: rispetto ad oggi le euro 3 vedranno salire i costi del bollo del 4,6%, le euro 2 dell´8,5%, le euro 1 del 12,4% mentre le "euro 0", ovvero tutte le auto più inquinanti costruite prima del 1992, subiranno un aumento superiore al 16%. In media, quindi, una crescita del 10%.
Il superbollo. Le imposte saranno più pesanti per le macchine potenti. Per quelle che superano il confine dei 100 kw (poco meno di 3 milioni) i costi schizzeranno verso l´alto per la parte eccedente la soglia dei 100 kw. Fino ad aumenti record che raggiungono il 74% nel caso di un´auto euro 0 di grossa cilindrata. Qualche esempio: l´emendamento prevede un superbollo per tutte le auto dall´euro 4 all´euro 0 oltre i 100 kw: se per una Stilo Multijet 1.9 16v euro 4 l´incremento su quanto pagato oggi sarà di 13 euro, per una vettura da 113 kw euro 0 (una Lancia Thema) il rincaro complessivo sarà di 100 euro l´anno: 58,5 euro di maggiorazione per i 13 kw eccedenti quota 100, e 42 euro in più per i primi cento kilowatt.
Le possibili modifiche. Restano però in campo delle possibili modifiche al testo, anche se alcune Regioni hanno già deciso di ritoccare il bollo (la Toscana del 10%). Il centro studi Promotor, ad esempio, paventa delle possibili ricadute sulle vendite. Mentre per il capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli, la norma «va modificata per evitare che i ceti medi e popolari scontino le arretratezze delle industrie italiane che non hanno saputo innovare la produzione».