«Subito il blocco delle auto»
Veleni oltre i limiti da 5 giorni. Polo e Unione: servono i divieti - da Corriere della Sera del 10.11.2006
10 November, 2006
Il 16 novembre inizia la discussione sul ticket in consiglio comunale. Le associazioni: basta parole, non possiamo sempre aspettare. La Moratti: la salute va tutelata
Smog alle stelle e a palazzo Marino maggioranza e opposizione concordano sulla necessità di «bloccare le auto con le targhe alterne o con i fine settimana ecologici». Il sindaco Letizia Moratti spiega che «tutte le misure che possono attenuare un problema grave come quello che viviamo quotidianamente tutti gli inverni sono più che opportune». ma insiste sulla «necessità di attuare provvedimenti strutturali». Il ticket anti-smog, insomma. Quello di cui la commissione Trasporti discuterà in tre sedute convocate ieri: il 16, 23 e 30 novembre prossimi. E mentre la Regione fa sapere che, malgrado si sia giunti al quinto giorno consecutivo si superamento delle soglie di allarme, «l'ipotesi del blocco del traffico non è all'ordine del giorno», anche il presidente della Provincia, Filippo Penati chiede «un intervento per migliorare la situazione così grave dell'aria».
La Moratti: tutte le misure sono opportune. Ma è la Regione che deve decidere
E siamo a cinque. Cinque giorni consecutivi di aria irrespirabile, con il Pm10 che arriva a 83 microgrammi al Verziere e che tocca 105 in via Juvara. A palazzo Marino rimbalza la voce (smentita in serata dall'ufficio stampa del Pirellone) che in Regione si starebbe pensando a provvedimenti di limitazione del traffico, nel caso in cui la situazione dovesse continuare su questi livelli. E il sindaco Letizia Morati non si tira indietro: «Tutte le misure che possono attenuare un problema grave come quello che viviamo quotidianamente tutti gli inverni sono più che opportune». Per poi aggiungere che «proprio per questo occorrono provvedimenti strutturali che diano risposte definitive al problema».
Chiaro il riferimento al ticket anti-smog che la Giunta vorrebbe sperimentare nei prossimi mesi, su cui però non calano le resistenze dei partiti della CdL. E, a proposito di pollution charge, proprio ieri i capigruppo di palazzo Marino hanno concordato le date per il dibattito: il 16, il 23 e il 30 novembre il piano della mobilità, il documento di trattazione di massima che contiene anche la misura antismog, arriverà in discussione nella commissione Trasporti di Palazzo Marino.
«In attesa che la maggioranza trovi una posizione unitaria — attacca la capogruppo dell'Ulivo, Marilena Adamo — bisognerebbe però affrontare i problemi del quotidiano. Abbiamo i valori del Pm10 alle stelle e noi proponiamo di tamponare l'emergenza riproponendo le targhe alterne. Non è la soluzione del problema, ma mentre quelli si perdono nei blabla bisognerà pur fare qualcosa». Concorda il vicecapogruppo Andrea Fanzago: «La salute dei cittadini è prioritaria e tutto, in questo momento, è più concreto delle parole del centrodestra. Facciamo le targhe alterne, facciamo le domeniche a piedi. facciamo qualcosa». Così il verde Maurizio Baruffi: «Hanno sublimato il problema con le dichiarazioni. Ci vogliono le targhe alterne subito e anche il blocco del traffico».
Anche all'interno della maggioranza si diffonde l'idea che «qualcosa deve muoversi». L'azzurro Armando Vagliati si spinge addirittura a proporre «blocchi del traffico anche nei giorni feriali. Tuttavia — aggiunge — il grosso dell'inquinamento non arriva dal traffico».
Alle accuse del centrosinistra risponde il capogruppo di Fi, Giulio Gallera: «Il sindaco sta dimostrando coraggio e senso di responsabilità proponendo un piano strategico per la riduzione dell'inquinamento derivato dalle auto. Il centrosinistra cerca di andare oltre l'emergenza per attaccare la Moratti». Quanto ai problemi contingenti, Gallera ricorda che «gran parte dell'inquinamento è provocato dalle caldaie e per contrastare il fenomeno abbiamo già attuato un piano che prevede la riconversione della maggior parte degli impianti comunali. Certo, se poi nel frattempo si dovesse ricorrere alle targhe alterne, saremmo favorevoli».
Da segnalare, infine, che il presidente della Provincia, Filippo Penati, ha deciso di integrare l'incontro con i sindaci, già stabilito per martedì 21 novembre a Palazzo Isimbardi, inserendo all'ordine del giorno anche la discussione sul pedaggio anti-smog: «L'attuale stato dell'inquinamento nell' area metropolitana milanese ci pone di fronte alla necessità di avviare una discussione ampia che coinvolga tutti i soggetti interessati». All'incontro sono stati invitati anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il sindaco Moratti.