\"L´aria non è l´unica emergenza della città\"
Il comandante Famigli replica agli ambientalisti - da Repubblica del 12.11.2006
13 November, 2006
<b>Le forze sono queste. E poi abbiamo voluto informare più che multare</b>
Mauro Famigli è il comandante della Polizia municipale.
Dottor Famigli, alcune associazioni ambientaliste (Comitato Largo Respiro, Comitato nuova Ztl, Legambiente Ecopolis), ce l´hanno con i vigili. Dicono che fanno pochi controlli quando c´è il blocco del traffico, meno di uno l´ora. Per questo, finora non c´è stato alcun beneficio. Cosa risponde?
«Bisogna mettere in chiaro la situazione: non è che quando c´è un´ordinanza di divieto di circolazione, tutti i vigili possono dedicarsi solo a questo, come se il resto non contasse più. Fanno ‘anche´ i controlli. Quei 120 agenti che cita lei nel loro turno hanno svolto ´anche´ altri servizi. E poi per la prima settimana c´era un´indicazione ben precisa».
Quale?
«L´impegno principale era quello di informare sulla novità. I vigili hanno svolto un importante servizio di comunicazione. Lo confermano le tante risposte date al nostro numero verde. Da domani però, dopo questo periodo di ‘prova´ ci sarà più inflessibilità».
Non è possibile , nelle prossime settimane, impegnare più uomini nei controlli?
«Vedremo quello che si può fare. Ma la forza di cui disponiamo è questa: fra i quattro turni, ci sono in tutto 600 persone utilizzate in tutti i servizi esterni, dai controlli sul commercio abusivo, dalla lotta allo spaccio alla viabilità in genere».
Non pensa che una maggiore presenza di vigili potrebbe dissuadere i soliti furbetti, che viaggiano nonostante il divieto?
«Questi sono provvedimenti che possono avere la massima efficacia con l´utilizzo di telecamere e strumentazione tecnologica in alcuni punti strategici. Se un proprietario di un´auto non in regola che vive in corso Orbassano va a trovare l´amico in via Tunisi, mi dice come si fa controllarlo? Comunque non è colpa dei vigili, se l´inquinamento non diminuisce».
(g.l.v.).