Compost strategico
A Ecomondo si è tenuta la conferenza nazionale sul compost. Nel 2005 compostate 3 milioni di tonnellate di scarti di cucina e di giardino. In Italia 250 centri di compostaggio da raccolta differenziata. Le richieste del Cic al governo: "Più impianti al sud" da EcosportelloNews
14 November, 2006
Nel 2005 sono stati compostati 3 milioni di tonnellate di rifiuti selezionati, dei quali 1,2 milioni di tonnellate provenienti da raccolta differenziata di rifiuto domestico e 1,1 milioni di tonnellate provenienti dalla manutenzione dei giardini.
A Ecomondo non si poteva non parlare di una pratica strategica nella gestione sostenibile dei rifiuti come il compostaggio. Nell'ambito della fiera internazionale che si è svolta a Rimini si è tenuta l'ottava Conferenza Nazionale sul Compost, organizzata in partnership con il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) e Apat.
Nell'ambito dell'incontro i promotori hanno chiesto al governo di incentivare l´aumento degli impianti, soprattutto al sud, così da abbassare i costi di produzione ed evitare lunghi trasporti. Snellimento della burocrazia e un più chiaro riferimento al compost nella riscrittura del codice ambientale sono state le altre richieste emerse insieme a una evidenza particolare e una conseguente valorizzazione per la produzione del compost di qualità, un ammendante che viene impiegato in agricoltura, florovivaismo, nella produzione di terricci e nella manutenzione del verde pubblico e privato.
"E' il perfetto esempio di recupero totale della materia in sintonia con i criteri Europei e nazionali di efficacia, efficienza e economicità", è stato sottolineato dal Presidente del Cic Leonardo Ghermandi che ha aggiunto come il compost rappresenti "non più una nicchia, ma un settore centrale nelle strategie di sviluppo sostenibile in materia di rifiuti".
In Italia operano anche aziende che smaltiscono rifiuti indifferenziati tramite il compostaggio della parte organica, che nel 2005 hanno trattato oltre 7,5 milioni di tonnellate. Un dato che, sottolinea il Cic, fa del settore il più avanzato del paese, trattando oltre il 25% dei rifiuti urbani. In Italia operano 250 impianti di compostaggio di rifiuti selezionati e 90 impianti che trattano la parte organica dei rifiuti indifferenziati.
Il compost è il materiale che si ottiene dalla biodegradazione di rifiuti organici, rami, foglie, erba e vegetali in genere, e che si può utilizzare come concime naturale. In sostanza è un fertilizzante ottenuto in seguito alla decomposizione dei rifiuti a opera di microrganismi, al quale vengono aggiunti altri materiali come paglia, vinacce, fango, liquame per poi venire impiegato per apportare sostanze organiche al terreno.