Sirio resterà acceso a Natale
In arrivo il divieto in centro per i motorini inquinanti - da La Repubblica del 15.11.2006
15 November, 2006
<b>Valerio Varesi</B>
A Natale «Sirio» non va in ferie. La sospensione per quindici giorni della zona a traffico limitato (ztl) al fine di liberalizzare l´ingresso in auto in centro per gli acquisti, non si ripeterà. E per compensare i commercianti già scesi in guerra, il Comune stanzia 45-50 mila euro necessari a incrementare le corse delle navette A e B, che collegano i parcheggi scambiatori Tanari e Staveco con il centro, e consentire di viaggiare su di esse al prezzo politico di un euro per l´intera giornata. In totale si tratterà di quindici corse giornaliere in più dal 10 al 24 dicembre con una frequenza che oscillerà tra gli otto e i dieci minuti.
«La preoccupazione per l´aumento del traffico verificatasi lo scorso anno con i notevoli livelli di congestione di ostacolo anche per l´accesso ai negozi e i riflessi sull´inquinamento – spiega l´assessore alla Sanità Giuseppe Paruolo – ci ha indotto a non riproporre la sospensione della ztl a Natale. Tantopiù – ha aggiunto – che quest´anno disponiamo di strumenti nuovi per l´accesso saltuario al centro come il ticket giornaliero e mezzi pubblici potenziati».
Quanto offerto dall´Amministrazione, tuttavia, non basta ai commercianti che giudicano questa decisione «grave e sbagliata». Dopo la vicenda degli orari, culminata in una manifestazione in piazza, Ascom e Confesercenti ritornano a fare fronte comune anche in questa nuova vertenza. «È un atto che rompe in modo unilaterale e senza preavviso l´accordo stipulato appena un anno fa tra il Comune da una parte e le associazioni del commercio dall´altra sull´attivazione e il funzionamento del ‘vigile elettronico´» lamentano Bruno Filetti e Sergio Ferrari, rispettivamente presidenti di Ascom e Confesercenti. Ma il sindaco Sergio Cofferati replica che «non c´era nessun accordo, ma una decisione condivisa coi commercianti. Quando accendere o spegnere ‘Sirio´ non è materia di accordo ma responsabilità dell´Amministrazione». E Zamboni aggiunge: «Una decisione di questo genere riguarda tutti i cittadini». I commercianti riscontrano però in questa rottura dell´accordo «un segno di disinteresse nei confronti di migliaia di aziende». Tantopiù che i «dati dell´anno passato dimostrano inequivocabilmente come il funzionamento di ‘Sirio´ non abbia prodotto reali benefici in termini di minor inquinamento, così come lo spegnimento del sabato non ha provocato aumenti di polveri sottili e di traffico». Ascom e Confesercenti «stigmatizzano questo atto d´imperio col quale si rifiuta il confronto» che dimostra «chiusura e non collaborazione più che mai oggi presente». Anche «Assocentro» ritiene «inaccettabili» le ragioni per cui «Sirio» resta acceso paventando «pesanti ripercussioni» sul commercio cittadino. «Ancora una volta – dice il presidente Pierluigi Sforza – si evidenzia la pervicacia di questa Amministrazione nella politica delle restrizioni nei confronti del solo centro storico cui vengono fatte pagare tutte le inefficienze della giunta in tema di traffico».
La possibilità di entrare in centro in auto, oltre che al sabato è legata all´acquisto dei permessi giornalieri o validi per quattro giorni consecutivi acquistabili nei punti vendita Atc. Il pass per un giorno costa 5 euro con un limite massimo di tre accessi al mese. Quello per quattro giorni costa 12 euro ed è sfruttabile solo una volta al mese. La decisione della giunta di non sospendere la «ztl» è lodata dal consigliere comunale della Margherita Paolo Natali il quale chiede che lo stop al traffico del giovedì programmato da gennaio, venga anticipato a ottobre visti i livelli paurosi di polveri sottili (pm 10) raggiunti in questo periodo dell´anno. Lunedì il loro limite in via San Felice è arrivato a 104 microgrammi per metro cubo che fa seguito ai 95 di venerdì e ai 75 di giovedì, giorno in cui sono stati toccati i 100 alla Fiera. Se si pensa che la soglia, per la media giornaliera, è di 50, si ha l´idea dell´emergenza sanitaria rappresentata dalle polveri.