Le immatricolazioni sono salite moltissimo nel mese di dicembre, anche a scapito del mercato dell'usato. Riportiamo qui di seguito le tabelle e le sintesi che ne fanno alcuni giornali. Continuano a crescere le immatricolazioni di diesel, quelle meno tranquillizzanti dal punto di vista dell'inquinamento (anche i nuovi modelli potrebbero emettere micropolveri, e non sono trasformabili a metano). Anche la Fiat si è un po' ripresa grazie alla corsa all'acquisto nell'ultimo mese dell'anno. Col 31 dicembre sono però venuti a scadere gli incentivi. Sia quelli nazionali (ananloghi per tutti i tipi di combustione) sia quelli della Regione Lombardia (che premiavano in particolare le auto ibride). I costruttori di auto chiedendone il rinnovo sostengono che sarebbero a costo zero per lo Stato che incassa più Iva con più vendite. Ma secondo altri analisti i costi pubblici ci sono comunque perchè si incassa magari più Iva dalle auto ma meno da altri prodotti. Gli incentivi nazionali sono stati rinnovati dal governo con un decreto del 10 gennaio in cui si dice che valgono fino al 31 marzo. Sono in vigore anche (vedi notizie a parte) gli incentivi per trasformare a metano o gpl le auto a benzina e quelli per i comuni che acquistano auto poco inquinanti