Stop al traffico, è scontro sui controlli
I veleni sono rimasti fuori norma nel Milanese. La Regione: "Chiederemo a Roma aiuti speciali nella nostra lotta allo smog". Il centrosinistra: giravano troppe auto. I vigili: non è colpa nostra - da La Repubblica del 20.11.2006
20 November, 2006
SANDRO DE RICCARDIS
Una diminuzione delle polveri sottili sotto i 50 microgrammi per metro cubo nella gran parte delle stazioni di rilevamento «ad eccezione di alcune stazioni del Milanese, dove si registra un calo percettibile rispetto agli alti valori misurati nei giorni scorsi». A sera, l´Arpa, l´Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente, fa un primo bilancio del blocco del traffico in vigore ieri dalle 8 alle 20. Un calo dello smog che a Milano con tutta probabilità non servirà a portare il Pm 10 sotto i limiti di legge e che non basta a placare le polemiche. «È stato un vero flop - dice il consigliere provinciale della Margherita Roberto Caputo -. Auto che sfrecciano in periferia, altre in coda ai semafori, rarissima presenza di vigili». Valutazione condivisa dal capogruppo dei Verdi in Regione Carlo Monguzzi che critica le «troppe deroghe concesse agli Euro 4 e pochi vigili», mentre Regione Lombardia in una nota spiega che «le auto Euro 4 sono sempre state esentate dal blocco, dato che le loro emissioni producono un inquinamento vicino allo zero». Ieri, nelle dodici ore di blocco i vigili hanno effettuato 4411 controlli emettendo 867 contravvenzioni. Un calo rispetto allo scorso 26 febbraio, quando ci furono 6.928 automobilisti controllati e 982 infrazioni accertate.
Proprio sui controlli si scatena la polemica, non solo politica. A protestare anche i residenti di San Siro che parlano di un «giallo delle deroghe». «Abbiamo contato 50 autobus e 300 auto - denuncia Silvana Gabusi, vicepresidente dell´associazione Gruppo verde San Siro -. Non credo fossero tutti Euro 4 con filtro antiparticolato. Abbiamo chiesto spiegazioni ai vigili: ci hanno detto che per i tifosi era in vigore una deroga. Altri ci hanno parlato di una "finestra" per gli orari della partita. Una confusione totale». «L´ordinanza non prevedeva deroghe - precisa il comandante dei vigili Emiliano Bezzon -. Gli autobus possono circolare normalmente perché sono considerati mezzi collettivi, e se le auto erano solo 300 vuol dire che il blocco a San Siro è stato un successo perché ogni domenica ne arrivano 5mila. C´è da registrare solo un numero di auto con i contrassegni per disabili superiore alla media». E a chi dice che in strada ieri vi erano pochi vigili, Bezzon replica: «Effettivamente c´erano circa venti pattuglie in meno rispetto agli altri blocchi che però erano programmati molto in anticipo. Questa volta il fermo è stato deciso solo due giorni prima: abbiamo messo insieme tutte le pattuglie che potevamo. Ma 500 uomini e quasi 4500 controlli non è poco».
Il presidente della Regione Roberto Formigoni parla di «battaglia lunga e impegnativa contro l´inquinamento» e annuncia che oggi, al Tavolo Milano chiederà che «anche il governo faccia la sua parte». Mentre boccia le targhe alterne perché «sono un provvedimento che colpisce indiscriminatamente le vettura a inquinamento zero e i veicoli che inquinano mille volte tanto», Formigoni chiede il riconoscimento della Lombardia come «regione in prima linea, penalizzata dalla sua posizione geografica» e che per questo ci siano «fondi e norme speciali». Poi il governatore lancia una proposta: «Che la Lombardia possa vietare la vendita dei diesel senza filtro. La richiesta che facemmo giace ancora in Parlamento».