Vicenza il semaforo rosso per i mezzi non catalizzati ...
da Il Gazzettino del 21.11.2006
22 November, 2006
</B>Roberto Cervellin<B>
Il semaforo rosso per i mezzi non catalizzati scatterà almeno in quattro comuni berici: Vicenza, Arzignano, Lonigo e Torri di Quartesolo. Poco meno di una ventina, per ora, quelli che opteranno per due domeniche ecologiche, da proporre in gennaio (in tutta la pianura Padana) e il 18 marzo 2007. L'inverno è alle porte e i comuni più inquinati del Vicentino cercano di unirsi per contrastare il fenomeno delle cosiddette Pm10, particelle sottili tipiche dei mesi freddi, più pericolose di altri inquinanti perché penetrano direttamente nel sistema respiratorio. Ieri i rappresentanti dei 21 comuni che, in base alle elaborazioni dell'Arpav-Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, producono più smog degli altri, si sono riuniti in Provincia per concordare assieme all'assessore provinciale all'Ambiente Walter Formenton le misure più idonee per limitare l'inquinamento atmosferico. Risultato? Niente targhe alterne, ma blocco dei mezzi più vecchi, due domeniche senz'auto, campagne di sensibilizzazione per favorire mezzi alternativi all'auto, piani per il lavaggio delle strade e per ottenere contributi regionali per incentivare l'alimentazione a gpl.
A Vicenza lo stop dei cosiddetti "no kat" scatterà il 27 novembre e durerà fino al 30 marzo 2007, esattamente nei giorni feriali dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il blocco, che interesserà l'area racchiusa dalla circonvallazione esterna, sarà sospeso l'8 dicembre e da sabato 16 dicembre a domenica 7 gennaio 2007. Ad Arzignano niente auto vecchie dal primo al 22 dicembre e dall'8 gennaio al 30 marzo 2007, mentre gli altri comuni che finora hanno optato per il blocco dei non catalizzati (Lonigo e Torri di Quartesolo) decideranno le date nei prossimi giorni. Interessati, come specificato dalla Regione, i veicoli a benzina con omologazioni precedenti all'Euro 1, i veicoli diesel con omologazioni precedenti all'Euro 2 e i motoveicoli e ciclomotori a due tempi non conformi alla normativa Euro 1.
Tutti a piedi per due giorni ad Altavilla, Arcugnano, Bolzano Vicentino, Caldogno, Chiampo, Creazzo, Longare, Lonigo, Montebello, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Torri di Quartesolo e Vicenza. Costabissara, Dueville, Montecchio Maggiore, Monteviale, Montorso e Sovizzo non hanno ancora deciso se e quali misure antismog adottare. Gli altri comuni che, sempre in base alla zonizzazione Arpav, fanno parte della fascia meno esposta allo smog come Bassano del Grappa e Nove, potrebbero invece proporre una o due giornate senz'auto.