Non cala il traffico durante il blocco dei non cat?
Abbiamo raccolto i commenti di alcuni osservatori ed esperti
23 November, 2006
<b>Alberto Santel, Assessore a Mobilità, Traffico e Infrastrutture del Comune di Reggio Emilia</b>
“Come prima cosa bisogna analizzare l’ordinanza e quali tipi di deroghe sono concesse. Ragionevomente, il divieto non viene rispettato perché non è abbastanza dissuasivo. Se il blocco termina alle 12, un automobilista alle 11:30 sarà tentato di uscire con la propria macchina; per funzionare i blocchi devono essere di 12 ore.
Poi, esistono anche soluzioni tecnologiche per fare rispettare i divieti: i veicoli possono essere dotati di piastrine, inserite nel motore, che contengono la tipologia del veicolo. Attraverso l’uso delle piastrine e di antenne satellitari, si possono controllare, in modo anonimo, le tipologie di veicoli che circolano in determinato territorio”.
<b>Marco Osnato, consigliere comunale di Alleanza Nazionale, presidente della Commissione Mobilità, Trasporti, Ambiente del Comune di Milano</b>
“Il blocco dei non catalitici non è diretto alla riduzione del traffico, bensì alla riduzione degli inquinanti in atmosfera. Tuttavia, le vetture sottosposte al fermo della circolazione rappresentano una parte marginale del parco circolante”.
<b>Maurizio Baruffi, consigliere comunale dei Verdi, membro della Commissione consiliare Mobilità, Trasporti, Ambiente del Comune di Milano</b>
“Nessuno fa i controlli. La polizia municipale dovrebbe occuparsene. È chiaro che se i controlli non avvengono, la gente continuerà a circolare con la propria auto Euro0”.
<b>Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility</b>
“La terza risposta mi sembra la più condivisibile. Gli Euro0 non cat costituiscono in media il 15% del parco veicolare. Sono auto che hanno 14-15 anni; se consideriamo che hanno una percorrenza annua di 6 o 7 mila km, inferiore a quella di un veicolo nuovo, la loro incidenza sui flussi di traffico si attesta ad un 6-7% del totale. Se poi sono poche le ore di blocco, una persona rimanda il proprio spostamento ad fascia oraria in cui può circolare. I veicoli non cat così, si spalmano su tutto l’arco della giornata e rientrano nella normale fluttuazione giornaliera del traffico”.
<b>Lorenzo Parlati, Presidente Legambiente Lazio</b>
“Sicuramente c’è un problema nei controlli. Non ricordo dati relativi al numero di contravvenzioni durante il blocco dei non-cat, ma solo per quanto riguarda le domeniche a piedi. Non sappiamo se le multe siano effettivamente fatte, o se sia così irrilevante questo dato. C’è da dire che i veicoli non cat sono una parte ormai minoritaria delle auto circolanti. In special modo a Roma solo 100.000 veicoli su 3 milioni sono ancora non cat”.