Si annuncia una giornata difficile, domani, per la viabilità cittadina: scioperano per 24 ore i lavoratori del trasporto pubblico locale di tutte le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Rdb, Faisa, Ugl, Cisa) che da quasi un anno richiedono il rinnovo del contratto. Con bus, tram e metropolitana bloccati, tranne che nelle cosiddette fasce protette, il Comune corre ai ripari, per cercare di limitare i disagi (che però ci saranno, specie nelle ore di punta): è sospesa, per domani, il divieto d´accesso alla Zona a traffico limitato centrale, in vigore dalle 7,30 alle 10,30. Non saranno invece spente le telecamere che presidiano le corsie riservate come via Rossini. Stop (ma solo per domani) anche per provvedimento «antismog» per le auto e i mezzi Euro 0 ed Euro 1, quello che ferma i vecchi furgoni dalle 9 alle 13 e le auto private dalle 13 alle 19. Domani circolazione libera per tutti, vista la difficoltà di utilizzare i mezzi pubblici. Tram e bus circoleranno infatti soltanto dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. La linea della metropolitana da Collegno a Porta Susa si potrà prendere dall´inizio del servizio alle 9 e dalle 14,30 alle 17,30. Le linee ferroviarie Torino-Ceres, Canavesana e quella diretta all´aeroporto funzioneranno il mattino fino alle 8 e il pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30. E´ lo stesso orario delle linee extraurbane e dei bus 43, 46 barrato e 19.
Un black out del servizio che inevitabilmente si ripercuoterà sulla viabilità. Oltre alla sospensione dei divieti, il Comune conta di impegnare il maggior numero di vigili per regolare la circolazione in quelli che sono i suoi punti critici. Le maggiori difficoltà si prevedono tra le 17 e le 20, la fascia oraria del ritorno a casa della stragrande maggioranza dei lavoratori, che già in un giorno normale, è parecchio congestionata. Dalla polizia municipale parte l´invito: l´automobilista che non ha necessità immediata, cerchi , in quelle ore, di tenersi alla larga da quelle che sono riconosciute le zone critiche per la circolazione (corso Massimo d´Azeglio angolo corso Vittorio Emanuele, corso Bramante, piazza Statuto, via Cigna, corso Regina Margherita). Da ricordare anche che nella notte tra giovedì e venerdì, dall´una alle tre, viene chiuso il sottopasso di corso Massimo D´Azeglio per i periodici lavori di pulizia meccanizzata. Una buona notizia, invece, arriva , dalla parziale riapertura di un tratto di corso Mortara per le auto che provengono da piazza Pier Della Francesca, via Borgaro e corso Svizzera e diretti verso corso Vigevano e piazza Crispi.
Lo sciopero di domani è a livello nazionale ed è stato proclamato dai sindacati visto l´esito negativo delle trattative pere il rinnovo del contratto di lavoro scaduto, da più di dieci mesi. E come da tempo non accadeva, hanno aderito tutte le sigle sindacali, sia quelle confederali e sia quelle autonome.