Quella insufficiente legge antismog
- da La Repubblica ed. milanese del 01.12.2006
01 December, 2006
<b>Paolo Hutter</B>
Tra pochi mesi durante lo sciopero dei mezzi pubblici forse non verrà più revocato il fermo dei non catalici, come avviene oggi.L’aspetto più eclatante della legge approvata dal consiglio regionale della Lombardia è probabilmente l’ annuncio di uno stop generalizzato ai non catalizzati, cominciando dagli autobus più vecchi e dai motorini a due tempi, per proseguire con le vetture non catalizzate e per arrivare nel 2008 allo stop agli Euro 1 diesel.
Ma attenzione, si tratta di una legge, cioè della fissazione di criteri generali e in certi punti anche un po’ generici, che saranno poi i singoli provvedimenti della Giunta Regionale a precisare. Per lo stop ai non catalitici al legge infatti usa il verbo limitare , che letteralmente può andare bene per un divieto di poche ore e di qualche giorno oppure per un divieto quasi totale. Si è lasciato trapelare che la Regione non ha voluto rischiare contestazioni giuridiche, come ci sarebbero state nel caso di una messa fuori circolazione totale dei non catalizzati, dato che in Italia e in Europa possono ancora circolare. La legge parla di “limitare” solo per evitare queste contestazioni o per lasciare la Giunta libera di valutare il clima politico e sociale dei prossimi mesi? Si andrà a un veto di 18 ore su 24 in tutto il territorio per tutti i giorni della settimana – quindi in pratica a una messa al bando temperata solo per ragioni formali? o si andrà soltanto a una intensificazione dell’attuale fermo che è di 8 ore al giorno per i giorni feriali? Davvero non lo si può ancora dire. E’ già chiaro, invece, che la imposizione di vetrofanie ai non catalizzati, in pratica un grande bollo per facilitarne il fermo da parte dei vigili, non si farà in pochi mesi e sarà possibile solo per i residenti. Se non ci sarà un accordo almeno con le regioni limitrofe i controlli saranno più difficili. Ma,ammesso che la battaglia contro i non catalizzati in Lombardia stia giungendo davvero alla fase decisiva e finale, non è più possibile illudersi e illudere che sia risolutiva. L’esperienza di questi giorni potrebbe già essere sufficiente a dimostrarlo. Un blocco di 8 ore- chiave dei nonkat nelle principali aree urbane non fa calare il traffico e forse a malapena scalfisce lo smog. Anche triplicandolo, figuriamoci se può bastare a riportare la qualità dell’aria ai livelli della direttiva europea. L’epoca dei rulli di tamburi, dei provvedimenti simbolico educativi, delle buone parole dovrebbe ormai essere superata. Oltre al doveroso fermo dei nonkat ci vuole ben altro,che ancora non si vede, e anche le priorità degli investimenti dei lavori pubblici andrebbero riconsiderate.