Piano anti smog: dalla Regione 3 milioni di euro
Per sostenere le ordinanze comunali di divieto della circolazione. De Ruggiero: “Servono a favorire l’uso dei mezzi pubblici” - comunicato stampa Regione Piemonte
05 December, 2006
“Come previsto dallo stralcio di piano per la mobilità, abbiamo disposto un intervento di 3 milioni di euro a sostegno dei Comuni che hanno già deciso o devono decidere i divieti di circolazione entro il prossimo 15 gennaio. Sono somme che dovranno essere destinate ad azioni che favoriscano l’incremento dell’utilizzo del mezzo pubblico come, per esempio, veicoli multifunzionali, servizi a chiamata, taxi collettivi, car sharing, biciclette e altro ancora, che servano a mitigare gli impatti prodotti dalle limitazioni alla circolazione dei cittadini”. Nicola de Ruggiero, Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, commenta così il provvedimento che destina i fondi ai Comuni piemontesi che hanno adottato o adotteranno le relative ordinanze di divieto.
I Comuni che beneficeranno del contributo regionale sono 34, ovvero tutti quelli sopra i 20mila abitanti, più Beinasco, Borgaro Torinese e San Mauro Torinese che, seppure sotto tale livello demografico, fanno parte dell’area interessata dal divieto concordato tra Comune di Torino, Provincia e Comuni dell’area metropolitana.
Dal provvedimento è esclusa la Città di Torino per la quale è in corso di definizione un apposito accordo di programma, che comprende anche il Ministero per l’Ambiente, che prevede interventi per 5 milioni di euro.
“Sulla partita della qualità dell’aria - dice ancora de Ruggiero - la Regione Piemonte sta intervenendo su più fronti. Oltre al piano sulla mobilità in vigore, è all’ordine del giorno del Consiglio regionale il piano per il riscaldamento domestico, mentre è già in commissione la nuova legge sul rendimento energetico degli edifici. La Regione Piemonte sta attuando una politica concertata e condivisa con le Amministrazioni locali, in particolare con le Province. E’ finito il momento dei provvedimenti che cadono dall’alto e senza alcuna misura di sostegno tangibile che permetta alle Province ed ai Comuni di poter operare in modo concreto”.
Positivi sono i commenti. Dorino Piras, Assessore alla Qualità dell'Aria e Inquinamento Atmosferico della Provincia di Torino, ritiene che l’intervento regionale “vada incontro ad un’azione sinergica tra le Amministrazioni. E’ la dimostrazione che uniti possiamo portare a casa risultati significativi. Rispetto al passato è evidente e proficuo il miglioramento dei rapporti di collaborazione tra gli Assessorati dei diversi Enti”.
Renzo Penna, Assessore alla Tutela Ambientale della Provincia di Alessandria, concorda col suo collega torinese e aggiunge: “Il provvedimento della Regione aiuta i Comuni a superare le difficoltà ed a confrontarsi con i problemi che un‘azione del genere comporta. Allo stesso tempo offre un sostegno economico per attuare quelle iniziative che servono anche ad alleviare il disagio individuale delle persone”.
Di seguito l’elenco della ripartizione, in base a dimensione e popolazione, del contributo:
<B>PROV. COMUNE €</b>
AL ALESSANDRIA 260.000
AL ACQUI TERME 50.000
AL CASALE MONFERRATO 110.000
AL NOVI LIGURE 70.000
AL TORTONA 100.000
AL VALENZA 60.000
AT ASTI 200.000
BI BIELLA 90.000
CN CUNEO 150.000
CN ALBA 80.000
CN BRA 80.000
CN FOSSANO 120.000
CN MONDOVI' 90.000
CN SAVIGLIANO 110.000
NO NOVARA 200.000
NO BORGOMANERO 50.000
TO BEINASCO 25.000
TO BORGARO TORINESE 25.000
TO CARMAGNOLA 100.000
TO CHIERI 80.000
TO CHIVASSO 70.000
TO COLLEGNO 70.000
TO GRUGLIASCO 50.000
TO IVREA 50.000
TO MONCALIERI 100.000
TO NICHELINO 70.000
TO ORBASSANO 40.000
TO PINEROLO 80.000
TO RIVOLI 80.000
TO SAN MAURO TORINESE 30.000
TO SETTIMO TORINESE 80.000
TO VENARIA REALE 60.000
VB VERBANIA 60.000
VC VERCELLI 110.000