Smog, vincono i commercianti: blocco ridotto
Oggi divieto (8.30-12). Cambia lo stop dell’Immacolata: un’ora in meno. Ok dell’Ascom al piano del Comune - da Il Mattino del 05.12.2006
05 December, 2006
<b>Fabio Jouakim</b>
Lo smog continua a crescere, i blocchi al traffico - per ora - si fermano. Oggi stop dalle 8.30 alle 12 (salvo le auto Euro 4 e successive, quelle alimentate a gpl e metano): ma domani mattina si circolerà regolarmente, salvo il consueto blocco alle auto non catalitiche (dalle 8.30 alle 18.30). Preoccupanti i dati di domenica, riguardo al livello di pm10 nell’aria: superamento annuo numero 58 (la legge ne consente 35), solito doppio sforamento dei limiti (50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d’aria) e sempre al Vomero e a San Giovanni: rispettivamente 77 e 89 microgrammi. Cifre del genere farebbero scattare l’ennesimo blocco: ma stavolta manca l’altro requisito previsto dalla delibera quadro del Comune, le previsioni meteo negative. Per i prossimi giorni, infatti, non si prevedono condizioni favorevoli all’accumulo degli inquinanti. La situazione, però, potrebbe cambiare nel giro di poche ore. I dati sullo smog relativi a ieri - che l’Arpac invierà oggi al Comune - porteranno, quasi certamente, a un altro stop infrasettimanale del traffico. Ieri, infatti, il blocco ha assunto il profilo di un flop, come ammette lo stesso assessore all’Ambiente Gennaro Nasti: «Il blocco - dice - non è andato affatto bene. C’è stato un grande addensarsi di auto intorno alle 8.30, con le strade intasate. Chi doveva rinunciare all’auto lo ha fatto di meno, rispetto ad altre occasioni. Solo dopo le 10 si è iniziato a circolare meglio. Sono soddisfatto solo perché è la prima volta che il blocco viene attuato di lunedì mattina: se andasse sempre così sarei molto insoddisfatto». Dal summit di ieri al Comune, con i commercianti da una parte e gli assessori Mola (Mobilità), Nasti, Oddati (Commercio) e Valente (Turismo) dall’altra, arriva un’altra novità, relativa al blocco previsto originariamente per il 10 dicembre, e in seguito anticipato al giorno dell’Immacolata e ridotto. Lo stop si accorcia ancora: l’8 dicembre motori spenti per tre ore, dalle 8 alle 11 (e non più dalle 9 alle 13.30). In cambio, il Comune incassa il «sì» dei commercianti, finora i più scettici davanti ai blocchi del traffico. Da oggi si può lavorare al pacchetto di stop infrasettimanali, permanenti e strutturali, mentre già raddoppiano le domeniche ecologiche: nel 2007 da sei passeranno a dodici ed entreranno nel calendario Ascom. «Siamo parzialmente soddisfatti per la modifica dell’ordinanza - dice il vicepresidente Ascom e presidente Fipe Antonio Pace - Noi chiedevamo il ritiro, ma è comunque un primo segnale confortante di concertazione». Ornella Capezzuto, presidente regionale del Wwf, chiede che gli stop vengano estesi anche all’hinterland: «Ormai città e provincia formano un’unica grande area metropolitana - dice - Ma in provincia non ci sono centraline che rilevano lo smog, quindi non sono possibili interventi mirati. Nessuno ci dice che la situazione in provincia non sia ugualmente grave o addirittura peggiore. È sempre più urgente avere il piano operativo di risanamento dell’aria che la Regione avrebbe dovuto presentare già dal 2002: a partire dal piano tutti i Comuni dovrebbero applicare strumenti per migliorare la situazione atmosferica».