La soddisfazione di Legambiente
"I rifiuti e le finte rinnovabili finalmente fuori dagli incentivi alle energie pulite"
13 December, 2006
"Finalmente l'incenerimento dei rifiuti è stato escluso dai finanziamenti alle fonti d'energia rinnovabili. E' una vittoria fin troppo attesa". Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, commenta con soddisfazione l'inserimento nel maxi emendamento alla Finanziaria al voto al Senato dell'esclusione a partire dal 2007 dei produttori di energia da fonti assimilate (rifiuti, residui di raffineria) dai contributi dei certificati verdi (ex Cip6). Legambiente ricorda che dei circa 30 miliardi di euro pagati in bolletta dagli italiani tra il 1992 e il 2003, formalmente giustificati come incentivi alle energie pulite, ben il 92% è andato ad impianti inquinanti, mentre solo l'8% è finito a impianti che davvero utilizzano fonti rinnovabili. "Da tempo - continua Della Seta - chiediamo di sostituire l'attuale sistema di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate fondato sui Certificati Verdi con un meccanismo trasparente di sostegno economico riservato solo ed esclusivamente alle fonti veramente pulite".
<i><font size="1"Comunicato stampa Legambiente del 13 dicembre 2006</font></i>