Blocchi da gennaio, C´è l´ordinanza
Del Lungo pronto a partire con i tre stop settimanali alle auto - da La Repubblica del 15.12.2006
15 December, 2006
<B>Dopo l´inchiesta della magistratura il Comune vuole tutelarsi ma la Regione potrebbe chiedere più tempo per coordinare gli enti
Ambientalisti contro il piano parcheggi che prevede 22 nuove strutture </b>
Firenze è pronta a fermare dal 1° gennaio tre giorni la settimana (martedì, mercoledì, giovedì) dalle 8 alle 19 le auto diesel euro1, i ciclomotori euro 1 a due tempi, i grossi camion merci superiori a 3,5 tonnellate euro 0. Esattamente nella data prevista dall´accordo regionale antismog firmato da 24 Comuni, Firenze compresa, il 20 dicembre scorso. A meno che la Regione non mandi comunicazione scritta chiedendo un rinvio per avere il tempo di concordare possibili aggiornamenti tra tutti i Comuni. L´accordo è triennale e prevede una serie di misure progressive per mettere fuori gioco i veicoli più inquinanti. Nel 2006 sono stati definitivamente banditi auto e motorini euro. Si tratta ora di rafforzare, con gli altri stop, quel provvedimento. L´accordo va verificato ogni anno e, se si decide ne valga la pena, anche aggiornato. E siccome, spiega Del Lungo, la Regione ha presentato solo questo dicembre la bozza degli aggiornamenti per il 2007, i Comuni avevano deciso di rivedersi a anno nuovo e fare slittare l´inizio dei nuovi provvedimenti verso primavera. Questo per avere il tempo di trovarsi d´accordo e muoversi insieme.
Invece contrordine. Dopo l´intervento della magistratura sull´inquinamento, cui comunque l´amministrazione ha risposto di avere attuato tutti gli interventi possibili in assenza di una politica nazionale sull´argomento, Firenze si cautela. O è la Regione a dire ufficialmente che il ritardo è ammesso perché davvero si fa l´aggiornamento, o l´amministrazione va avanti anche da sola. «Abbiamo sempre detto - spiega Del Lungo - che ci saremmo mossi in sintonia con Regione, Provincia e i 24 Comuni coinvolti nell´accordo. Avevamo deciso di concordare gli aggiornamenti tramite una discussione che farebbe inevitabilmente slittare i nuovi provvedimenti. Ma se la Regione non conferma che questo si farà, noi osserveremo l´unico accordo per ora in vigore, quello del dicembre 2005».
Cosa farà in concreto Del Lungo? Scriverà immediatamente l´ordinanza per le nuove restrizioni. Ma aspetterà almeno fino al 20 dicembre a firmarla. Se nel frattempo la Regione si farà viva per scritto con l´esortazione a rimandare il tutto in attesa di una decisione unitaria tra i Comuni, l´ordinanza resterà nel cassetto. Altrimenti andrà in vigore da gennaio. Sicuramente da quella data scatterà il divieto definitivo di circolazione, a meno che non si siano dotati di filtro, per i piccoli furgoni merci sotto le 3,5 tonnellate che avevano ottenuto fino a questo 31 dicembre la deroga a un divieto già previsto nel 2006.
Sul fronte del traffico intanto Legambiente fiorentina insorge contro il piano sosta del Comune che prevede qualcosa come 22 nuovi parcheggi tra quelli interrati e quelli sorvegliati in superficie. A non convincere il presidente Leonardo Sgatti sono «i parcheggi interrati a uso non solo privato ma anche pubblico, e dunque fortemente attrattori di traffico, in pieno centro». Legambiente chiede di cancellarne almeno cinque: il peggiore, sostiene Sgatti, è quello di piazza del Carmine «per via della staffa che per raggiungerlo buca la ztl in San Frediano con effetti devastanti», poi piazza Indipendenza, piazza Tasso, piazza dei Ciompi e via Il Prato. «Questi parcheggi - conclude Sgatti - negano qualsiasi volontà di governare e ridurre l´impatto inquinante del traffico privato, incentivando l´uso motorizzato del cuore della città».