\"Ecco la task force contro lo smog\" - da la Repubblica del 7.1.2007
Mangiardi: ma più che a multare penseremo a informare sui divieti. Il comandante vicario dei vigili urbani fa il punto a una settimana dall´entrata in vigore della nuova Ztl ambientale. "Ricordate i timori per le corsie riservate ai Giochi? È andato tutto bene. Accadrà ancora"
08 January, 2007
<b>Niccolò Zancan</b>
«Io Ripongo grande fiducia nei torinesi. Ricordo la preoccupazione che c´era prima delle Olimpiadi: verranno rispettate le corsie preferenziali? Lo sono state, eccome. La città ha risposto in maniera eccezionale senza bisogno di campagne repressive».
Lui è l´uomo che deve gestire i controlli per il rispetto del nuovo pacchetto anti-smog in vigore da lunedì 15 gennaio. Cacciatore di auto euro zero, uno e due. Guardiano della Ztl ambientale. Ma Roberto Mangiardi, comandante vicario della polizia municipale di Torino, non si sente affatto sul piede di guerra: «All´inizio valuteremo la risposta della cittadinanza alle nuove prescrizioni». Dunque, calma e sangue freddo.
Signor Mangiardi, si può parlare di una prima fase sperimentale?
«Sì, all´inizio bisogna informare, capire e studiare la situazione. Poi faremo dei correttivi, se ce ne sarà bisogno».
Quale direttive ha ricevuto?
«Informazione e prevenzione, innanzitutto. In modo da incidere sulle abitudini degli automobilisti che dovranno provare nuovi percorsi».
Nel concreto come si fa informazione e prevenzione?
«Impiegando alcuni agenti per questo tipo di servizio, più pattuglie fuori dell´area interessata dal provvedimento che dentro, quindi».
Secondo il capogruppo dell´Ulivo in Comune Andrea Giorgis, manca chiarezza. Per lui è dubbia persino la definizione dell´area. Come può spiegare la differenza fra Ztl e Ztl ambientale?
«La Ztl ambientale è quella delle domeniche ecologiche. È il quadrilatero compreso fra corso Valdocco, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, Piazza Vittorio, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele, corso Matteotti e corso Vinzaglio. Le nuove prescrizioni valgono dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19».
Qualcuno dice che il vero problema dipende da voi: pochi controlli dei vigili urbani inducono molti automobilisti ad infischiarsene dei divieti. C´è bisogno di una squadra dedicata al problema?
«Inizieremo all´insegna della normalità. Il servizio di vigilanza sarà nelle zone più opportune, come sempre. Ogni anno la polizia municipale organizza circa 6500 controlli finalizzati alla sicurezza stradale. Continueremo ad occuparci di tutta la città. Impegnare agenti esclusivamente sul fronte ambientale non è possibile».
Mancano vigili?
«Non spetta a me dirlo, non mi metta in difficoltà. Ma credo che il sindaco si sia già espresso molto chiaramente».
I numeri, allora. Quanti agenti saranno impegnati da lunedì 15 gennaio?
«Otto per turno in sala telefoni, cioè pieno organico: per rispondere ai dubbi della cittadinanza. Quattro agenti in sala radio per coordinare gli interventi sul territorio. In strada: 700 vigili nel turno del mattino, 600 al pomeriggio, 100 alla sera e 50 di notte».
Può fare un esempio concreto per spiegare cosa intende per normalità?
«Tra presidiare un varco della Ztl o intervenire per un passo carraio ostruito prevale il secondo intervento».
Che problemi intravede all´orizzonte?
«Sarà un´ordinanza con contenuto tecnico molto specialistico. Mi ha chiamato il titolare di una ditta privata di autoambulanze preoccupato per il suo lavoro. Ma le autoambulanze sono veicoli speciali, dunque escluse dal provvedimento. Il problema, lo ripeto, sarà informare».
Davvero nessuno le ha chiesto più multe?
«Guardi, l´ordinanza va applicata, non ci sono optional o sfumature. Ma non può essere la sanzione l´unico modo per educare i comportamenti».
Lei che auto ha?
«Ho appena cambiato una Euro due con una Euro quattro. Mio figlio ha problemi di salute, devo accompagnarlo all´ospedale e ho bisogno di attraversare il centro».
La campagna contro le auto vecchie o quasi non sarà soprattutto un grosso favore all´industria automobilistica?
«No, io credo che sia soprattutto un favore alla sicurezza stradale. Un parco macchine rinnovato migliora l´aria che respiriamo e fa diminuire gli incidenti».