La morale è quella tradizionale: il Comune predica bene sulla necessità di combattere l'inquinamento — leggi ticket d'ingresso, potenziamento del trasporto pubblico — ma razzola male.
Più della metà — 53 per cento — del parco auto a disposizione del Comune e delle sue aziende controllate va a gasolio, a fronte di una percentuale irrisoria — 3 per cento — di vetture elettriche, ecologicamente compatibili. Sono i dati presentati dal gruppo dell'Ulivo in Consiglio comunale che ha fatto i conti con i combustibili utilizzati dalla flotta auto del Comune e delle diverse aziende partecipate.
Nel dettaglio, i numeri («Dati ufficiali ricavati dall'amministrazione», hanno specificato il capogruppo Marilena Adamo e i consiglieri Aldo Ugliano e Francesca Zajczyk) parlano di 2.167 auto a gasolio (pari appunto al 53 per cento), 1.503 a benzina (37 per cento), 284 ibride (7 per cento) e 117 elettriche (3 per cento). «L' Aem — hanno sottolineato i consiglieri dell'Ulivo — maggiore fornitore di energia del nord Italia, tanto per fare un esempio, dispone di sole quattro auto elettriche. Sono numeri sconfortanti». «Una politica coerente contro l'emergenza smog — hanno proseguito Adamo, Ugliano e Zajczyk — vive di tanti piccoli tasselli e interventi. Di fronte a questi dati è evidente che manca un ruolo di regia e di raccordo ed insieme che c'è scarsa convinzione nell'affrontare davvero il problema». «È insopportabile che si continui ad urlare da mesi sul tema dell'inquinamento senza che si faccia nulla», hanno concluso gli esponenti dell'opposizione di centrosinistra.
Da Palazzo Marino, e più precisamente dall'assessorato ai Trasporti di Edoardo Croci, fanno notare che i bandi di gara presi a esempio dall'Ulivo sono bandi vecchi, datati. E che già dalle prossime gare, che partiranno da quest'anno, si utilizzeranno dei criteri per acquistare o noleggiare auto e mezzi ecologicamente compatibili.
Ma Marilena Adamo insiste: «Palazzo Marino dovrebbe cercare di dare il buon esempio acquistando auto ecologiche che non inquinano. Invece non succede così». E Aldo Ugliano: «Albertini è stato commissario straordinario al traffico, ha fatto partire i parcheggi in tutta la città e non ha fatto nulla di nulla per cercare di adeguare la flotta dei mezzi comunali e dare un esempio di virtuosità al resto della città».