Gli assessori lombardi contro la Regione: "misure poco coraggiose". Pavia blocca per due giorni
I comuni di centrosinistra propongono la riduzione della velocità massima in autostrada e l'estensione a 7 giorni su 7 delle limitazioni per gli Euro0 ed Euro1 diesel. E invocano una "cabina di regia istituzionale, con l'obiettivo di revisionare radicalmente l'inefficace politica antinquinamento in atto"
15 January, 2007
Il Comune di Pavia ha deciso, dopo diversi giorni di superamento dei valori limite del Pm10, la "chiusura del traffico per emergenza ambientale". L'Amministrazione Comunale, pur avendo adottato il Piano d'Azione della Regione Lombardia per la riduzione degli inquinanti atmosferici, non registra miglioramenti nella qualità dell'aria, e corre ai ripari.
"A tutela della salute pubblica, l’Amministrazione Comunale dispone il fermo veicolare dalle ore 10,30 alle ore 15,30 nei giorni di giovedì 11 gennaio e venerdì 12 gennaio sul territorio comunale".
Intanto, in un comunicato stampa congiunto, gli assessori alle Politiche Ambientali di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, dichiarano: "La fase di elevatissimo e perdurante inquinamento atmosferico che stiamo vivendo in tutta la Regione è la conferma di quanto noi assessori di alcune città capoluogo della Lombardia avevamo predetto e cercato vanamente di evitare, o almeno attenuare, con precise proposte integrative alle misure minimaliste deliberate dalla Giunta Regionale e pomposamente gabellate come "piano antismog" della Regione Lombardia. Crediamo che le misure estemporanee e non coordinate non abbiano nessuna efficacia e per questo riteniamo improcrastinabile la convocazione della "cabina di regia istituzionale", con l'obiettivo di revisionare radicalmente l'inefficace politica antinquinamento in atto".
E avanzano anche delle proposte, "misure di sicura efficacia, di facile e immediata realizzazione quali la riduzione della velocità massima in autostrada, il divieto di sorpasso per lunghi tratti di autostrada dei veicoli pesanti e l'estensione a 7 giorni su 7 delle limitazioni per i veicoli euro 0 ed euro 1 diesel. Misure che devono essere applicate su tutto il territorio regionale, ancor meglio se della Pianura Padana, e devono essere messe in campo da subito e almeno fino a fine aprile".
Inoltre, sulla domenica a piedi decisa dalla Regione per il 28 gennaio dicono: "contestiamo fortemente la decisione dilatoria, diversiva e demagogica della Giunta Regionale riguardo al fermo totale del traffico in Lombardia per domenica 28 gennaio, peraltro ancora solo nelle aree e zone critiche! Abbiamo già più volte dimostrato con dati scientifici alla mano che i fermi sporadici programmati sono del tutto inefficaci ed inutili per raggiungere l'obiettivo dichiarato dalla Giunta Regionale di "contrastare l'inquinamento atmosferico".
<i>15 gennaio 2007<i>