Oggi i confini della «Ztl Ambientale» saranno violati da un’auto Euro2 che se ne andrà tranquillamente a zonzo sotto il naso dei vigili urbani.
Un’automobilista ignaro del divieto, magari arrivato da fuori città? Niente affatto. Al volante della macchina, una «Golf» appositamente sequestrata alla mamma, circolerà Agostino Ghiglia. Il presidente provinciale di An, che da giorni sostiene l’inutilità del blocco, ha deciso di passare dalle parole ai fatti praticando la disobbedienza civile. «Non voglio invitare altri a fare come me - avverte -. Sarebbero penalizzati due volte: dalla multa, oltre che da un divieto vessatorio e classista». Lui del verbale non si preoccupa, anzi. Quasi quasi, si augura di beccarne uno per contrattaccare: «Se mi daranno la multa la contesterò. I nostri legali stanno già valutando di far causa al Comune». La terza mossa prevede addirittura un referendum abrogativo dei blocchi-auto su scala regionale, mobilitando gli altri partiti della Cdl. Sempre oggi, dalle ore 16, An manifesterà davanti a Palazzo Civico. Anche gli ambientalisti di Largo Respiro, per ragioni opposte, criticano i nuovi provvedimenti antismog: «Misure troppo blande a fronte di un gravissimo deficit di qualità dell’aria».