Troppo smog, scattano i divieti
Da domani ferme le auto inquinanti a Torino e in altre 35 città - da La Repubblica del 14.01.07
15 January, 2007
Critici alcune categorie e diversi partiti. An annuncia una protesta in Sala Rossa. Largo Respiro invoca invece dei blocchi totali
L´assessore De Ruggiero: "Non si può accettare di ridurre la nostra aspettativa di vita di tre anni"
Nei primi giorni di gennaio anche per l´inverno mite registrate concentrazioni record per le polveri
Da domani stop anche alle auto Euro 2 nella Ztl ambientale mentre in altri 35 comuni del Piemonte, quelli dell´hinterland torinese e quelli al di sopra dei 20 mila abitanti, si devono fermare per almeno 5 ore al giorno, le vetture Euro 0 ed Euro 1 che a Torino già dal 6 novembre non possono circolare in tutta la città. Nel pieno di uno degli inverni più strani degli ultimi decenni, ecco scattare le misure antipolveri sottili, i cui valori continuano ad essere assai elevati, complice anche la particolare situazione atmosferica. Nei primi giorni di gennaio la centralina di via della Consolata ha già registrato una media di 115 microgrammi per metro cubo (il valore massimo consentito è 40) con un picco di 169 lunedì scorso. Dicembre si è concluso con una media 95 microgrammi mentre quella di tutto il 2006 è stata di 67 contro il limite di 40 previsto dalle Ue, con 185 superamenti su 365 giorni. Così l´assessore regionale all´Ambiente Nicola De Ruggiero ammonisce: «Solo a Verbania, Ponzone di Biella e Oulx, i parametri rimangono al di sotto dei limiti di guardia per la salute. In provincia di Cuneo c´è la situazione più delicata. Dobbiamo assolutamente rientrare nei parametri europei non possiamo accettare che l´aspettativa di vita dei piemontesi sia ridotta di tre anni a causa dello smog». Scattano quindi i provvedimenti per bloccare la circolazione.
Euro 2. Torino, avendo già bloccato la circolazione, dal 6 novembre, dal lunedì al venerdì, delle vetture Euro 0 ed Euro 1, ha scelto come misura aggiuntiva quella di non far circolare nella ztl ambientale le Euro 2 a benzina e diesel, oltre che le moto euro 0. Il provvedimento vale dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30. L´area interessata è una sorta di quadrilatero imperfetto, compreso tra corso Vittorio Emanuele, corso Matteotti, corso Vinzaglio, corso Valdocco, via Giulio, corso San Maurizio, corso Cairoli, con numerose ‘insenature´ per consentire l´accesso ai parcheggi all´interno dell´area. Sono più di 300 mila le auto Euro 2 in tutta la provincia ma sono poco più di 24 mila quelle, che secondo le rilevazioni 5T, transitano nella Ztl ambientale. Ci sono molte deroghe al divieto. Sono escluse fino al 2009 le auto dei residenti nella Ztl ambientale. Fino al 15 settembre il divieto non interesserà i mezzi che trasportano le merci. E non riguarda coloro che, per il momento con l´autocertificazione poi con un permesso Ztl ad hoc dimostrano di avere un garage o un box all´interno della zona proibita. Ci sono deroghe anche per quelli che devono recarsi da un autoriparatore, per coloro che devono recarsi a fare terapie o esami medici, per i disabili, per gli operatori assistenziali. Nei primi giorni 10 pattuglie dei vigili controlleranno i principali ingressi alla Ztl ambientale per dare soprattutto informazioni. Ce ne saranno altre all´interno dell´area. La multa, per i trasgressori, è di 71 euro. Ulteriori informazioni sul sito www.comune.torino.it/ ambiente.
Euro 0 ed Euro 1. Domani limitazioni, per le auto Euro 0 ed Euro 1, diesel e benzina, scatteranno anche in 35 Comuni del Piemonte con più di 20 mila abitanti. E´ il piano che doveva partire a novembre e che per una serie di contrattempi organizzativi è slittato all´inizio del 2007. Ogni provincia ha organizzato autonomamente i divieti che devono prevedere almeno 5 ore al giorno di stop per le auto private e tre per i mezzi che trasportano merci. Dall´inizio dell´anno inoltre l´obbligo del controllo dei gas di scarico (bollino blu) deve essere eseguito ogni sei mesi per le auto che hanno più di dieci anni. La Regione inoltre stanzia un bonus di 1.000 euro per ogni vecchia auto rottamata, a patto di avere un reddito inferiore ai 15 mila euro annui, nell´ambito di un reddito familiare di 25 mila euro. Maggiori dettagli al numero 800333444, attivo 24 ore su 24 e sul sito www.regione.piemonte.it/ampiorespiro
Proteste. Le limitazioni di circolazione hanno scatenato le critiche di varie categorie e associazioni e anche le proteste di vari esponenti politici. In attesa della discussione lunedì in Sala Rossa, in prima fila ancora una volta è Agostino Ghiglia (An): «I provvedimenti del Comune sono inutili» dice mentre il comitato Largo Respiro invita l´amministrazione comunale a non fermarsi a questo divieto ma a prevedere altre iniziative, come il blocco totale del traffico la domenica.
(g.l.v.)