Le piazze proibite alle auto
Un 2007 di pedonalizzazioni - da La Stampa del 18.01.07
18 January, 2007
<b>Emanuela Minucci</B>
Lo aveva annunciato in Consiglio comunale l’altro lunedì: «Andremo avanti nel piano di pedonalizzazione della città: esempi come piazza San Carlo o l’area di fronte all’Egizio ci riempiono di soddisfazione e vanno estesi il più possibile». Così il sindaco Chiamparino, sostenuto da buona parte della sua maggioranza fra cui la presidente della commissione Ambiente Monica Cerutti (Ulivo).
Ma quanto tempo passerà prima di veder realizzata questa massiccia «cura pedonalizzante» della città? «Entro pochissimo tempo» assicura l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero, sfogliando un elenco corposo di zone in cui il Comune si prepara ad intervenire. «Il piano è pronto, e cominceremo da subito a togliere le auto - spiega - da alcune fra le più godibili piazze del centro». Piazza Vittorio e piazza San Carlo fanno scuola dunque, primo perchè molto apprezzate dai torinesi, secondo perchè la loro pedonalizzazione è stata accompagnata dalla nascita di due capienti parcheggi interrati.
Succederà così in altre piazze? «L’Aci ci ha chiesto di ampliare l’impianto di piazza Bodoni di altri 100 posti auto e noi abbiamo concesso loro il permesso - aggiunge l’assessore - ma anche nel sottosuolo di piazza Arbarello e piazza Solferino ricaveremo altre due autorimesse sotterranee».
Ma dove nasceranno le isole pedonali del 2007? Secondo le anticipazioni dell’assessorato alla Viabilità sono coinvolte le più belle piazza del centro storico. A partire da piazza Savoia, piazza Cln, e piazza Maria Teresa dove le auto saranno eliminate dalla zona più aulica, quella con il selciato a ciottoli. Si prosegue con piazza IV Marzo, piazza Lagrange, piazza Paleocapa e piazza Statuto (lato via Garibaldi).
Ma in queste piazze sarà vietato il transito o soltanto il parcheggio? «Il modello è quello di piazza Vittorio - dice l’assessore Sestero - si vieta alle auto la sosta in superficie, si riconquista l’area e si destina ai pedoni, ma si mantiene la possibilità che le auto possano attraversare la piazza».
Insomma, in tutti i casi sarà garantito il transito delle vetture, ma verrà recuperato un bello spazio da destinare a dehors, fontane e immancabile struscio. E mentre Torino attende una nuova rivoluzione sul fronte dell’arredo urbano, in piazza Vittorio si stanno già pregustando gli effetti della recente pedonalizzazione. Presto al posto dei brutti piloncini in cemento arriveranno piante di lauro, panchine e fontane.