Verona, più di 200 superamenti nel 2006
Ma son calati rispetto al 2005 e la media è di 55 al metro cubo
19 January, 2007
Tutto è relativo e quindi il Comune di Verona è soddisfatto di aver visto - o fatto calare - i giorni di superamento da 222 a 205... Il dato segnala i giorni in cui, almeno una delle due centraline veronesi, ha superato per il Pm10 il valore di 50 mcg/mc.
La centralina di corso Milano (nel centro cittadino) ha fatto registrare 191 sforamenti contro i 210 dell'anno precedente. La centralina "Cason" ha registrato invece 137 superamenti contro i 138 del 2005. Quest'ultima, pensata in origine come centralina da "background rurale" (o "di fondo"), risente della posizione all'incrocio tra le autostrade del Brennero e Serenissima, che le portano, secondo gli uffici comunali, più del 40% del particolato.
Interessanti anche le medie annuali del Pm10. Per la stazione centrale di rilevamento (corso Milano) la media è calata: nel 2005 era di 71 mcg/mc, mentre nel 2006 è stata di 62 mcg/mc. Per la centralina posizionata all'incrocio autostradale non si registra invece alcun miglioramento: dai 47 mcg/mc del 2005 ai 48 del 2006. Questo -ci viene spiegato dagli uffici dell'Assessore all'Ambiente Luciano Guerrini- conferma l'aumento del traffico autostradale intorno a Verona, che contribuisce, e non poco, all'insalubrità dell'aria cittadina (l'autostrada è a soli 6 km di distanza dal centro città).
L'Assessore Guerrini è soddisfatto: "I miglioramenti ottenuti –spiega- derivano dalla combinazione dei diversi provvedimenti intrapresi. Mi riferisco in particolare all’introduzione dei nuovi autobus a metano che attualmente ricoprono circa la metà dell’intero chilometraggio percorso, all’accordo con le categorie produttive, all’ampliamento della zona a traffico limitato, al blocco dei veicoli più inquinanti e infine anche al lavaggio delle strade. Si inserisce in quest’ottica anche la decisione presa ieri dalla Giunta comunale di disporre, per domenica 28 gennaio, il blocco totale delle auto. Il provvedimento, ovviamente, non va considerato come un’iniziativa isolata, ma si inserisce in un piano d’azione più ampio ed organico che prevede diverse iniziative".
<i>23 gennaio 2007<i/>