<b>Marcello Giordani</b>

NOVARA
Maglia rosa per Novara tra i capoluoghi italiani: è la più «riciclona». Con una media del 68,48 per cento il Comune di Novara, a fine 2006, registra il record di raccolta differenziata a livello nazionale con 473,11 chilogrammi di rifiuti raccolti in modo differenziato per abitante all’anno. Un risultato in netta crescita rispetto al 2005, quando il dato si attestava sulla percentuale del 51,93.
I dati sono costanti per tutto l’anno: il mese in cui si è registrato il picco più alto di differenziata è stato novembre, con il 69,39 per cento, mentre agosto ha registrato il 67,38. «Siamo molto soddisfatti - dice l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Policaro - Questo dato ci porta al primo posto in tutta Italia, un traguardo che dimostra da una parte la sensibilità dei cittadini al problema della raccolta dei rifiuti, dall’altra il successo della politica intrapresa dall’amministrazione comunale anche attraverso le numerose campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti e a favore di una raccolta ben strutturata. Questo risultato è un’ulteriore risposta alla volontà che sta perseguendo l’amministrazione comunale. Il merito va anche all’Assa i cui operatori e tecnici si sono prodigati affinché la differenziata raggiungesse ottimi risultati in brevissimo tempo».
«Quello raggiunto è un traguardo importantissimo raggiunto in soli due anni - dichiara Giovanni Alessi, presidente dell’Assa - Siamo partiti nel 2004 con il progetto Rave per poi estendere il servizio a tutta la città. Un risultato per il quale ringrazio sia gli operatori dell’Assa sia i cittadini che hanno capito l’importanza di tale servizio. L’Assa proseguirà con la campagna di sensibilizzazione alla differenziata nelle scuole, muovendosi anche per migliorare ulteriormente il servizio in determinati luoghi, come l’ospedale o l’università».
Oltre al capoluogo, è l’intera zona del Consorzio di Bacino del Basso Novarese che fa registrare un forte incremento della raccolta differenziata, che ha sfiorato complessivamente il 65 per cento nei 37 Comuni coinvolti. «Abbiamo intenzione di potenziare ulteriormente la differenziata - dice il presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio, Giuseppe Abbenante - e lo faremo costruendo altri centri di conferimento nei vari Comuni. Inoltre ha preso piede anche la raccolta differenziata del materiale informatico con ottima risposta degli utenti».
A Sant’Agabio la differenziata «arranca» e in alcune zone del quartiere (soprattutto nei grandi complessi) risulta più difficoltosa che nel resto della città. Se ne è resa conto l’Agenzia territoriale per la casa che ha organizzato due incontri informativi per gli abitanti degli alloggi popolari. Entrambi si tengono nella sede del quartiere di Sant’Agabio: il primo è giovedì prossimo 25 gennaio alle 21 per i residenti degli edifici di via Calderara, il secondo è il 5 febbraio, sempre alle 21, per chi abita invece nel complesso di via Bonola-via Pianca.