Oltre il 50% di differenziata non si può?
Da una dichiarazione del sindaco di Torino si apre un dibattito. "Nelle grandi città i costi supererebbero i benefici"
25 January, 2007
Durante una conferenza stampa convocata per sciogliere i nodi economici relativi all'inceneritore torinese, il sindaco Sergio Chiamparino ha affermato, relativamente alla raccolta differenziata, che "oltre una certa percentuale i suoi costi diventano economicamente insostenibili".
Una dichiarazione che ha messo in allarme gli ambientalisti e non solo. Se da una parte la dichiarazione del sindaco potrebbe sembrare equilibrata, dall'altra quella della raccolta differenziata è una necessità assoluta, mirata alla riduzione totale della quantità di rifiuti avviata allo smaltimento (termovalorizzazione o discarica).
In effetti nelle grandi città, dove urbanizzazione e livello socioculturale dei residenti varia molto di zona in zona, un servizio di raccolta porta a porta (l'unico in grado di garantire grandi quantità e alta qualità del materiale raccolto) dovrebbe prevedere varianti e customizzazzioni di zona in zona. Ad oggi, infatti, almeno per quel che riguarda Torino, le differenze fra le zone in cui è stato attivato il porta a porta sono molto elevate: si passa dal 50% della zona Falchera al 70% delle zone collinari. E - sempre stando all'esempio di Torino - bisogna tenere conto del fatto che le zone più complesse, in cui il disagio sociale è più forte (San Salvario e Porta Palazzo) e da cui sarebbe lecito aspettarsi risultati non eccelsi (il condizionale è d'obbligo)non sono ancora state raggiunte dal porta a porta.
Le caratteristiche urbanistiche, poi, rischiano di aggiungere problemi. Spesso, soprattutto nei quartieri storici, le vie sono strette, gli accessi ai cortili (dove andrebbero posizionali i contenitori per la differenziata) angusti tanto da non permettere l'accesso ai mezzi delle aziende deputate alla raccolta.
Insomma problemi di non facile risoluzione, i cui costi potrebbero essere solo in parte coperti dai contributi Conai e dalle mancate spese di smaltimento, a giudicare dalle parole del sindaco.
Lasciamo aperto il quesito segnalando a Voi lettori il nostro sondaggio.