In 400 mila sul metrò Ma le associazioni consumatori criticano: "Troppo pochi i vigili"

ALESSANDRA PAOLINI
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Ieri, prima eco-giornata del 2007, protagonista assoluto è stato il sole. A seguire, il pienone nei parchi e la folla dei bambini. Felici di scorrazzare accanto a una mamma meno assillante del solito: «Amore, attento alle macchine». Ma anche le contravvenzioni hanno avuto un ruolo di tutto rispetto: 3.000 le multe su 6 mila controlli. In pratica, un automobilista su due è risultato "fuori legge".
Ma furbetti a parte, la domenica col blocco delle auto per motivi ambientali - scattata alle 10 e finita alle 18 - per molti romani si è dipanata tra giretti in bici, partitelle improvvisate e jogging. Villa Ada, in mattinata, ha registrato il gran completo. Così come un gran via vai c´è stato nei musei, con un incremento dei visitatori del 5 per cento. «Notevole successo hanno riscosso i musei delle ville storiche, soprattutto quelli di Villa Torlonia e Villa Borghese», ha detto soddisfatto l´assessore alla Cultura Silvio Di Francia. Più affaticato ma contento il collega Dario Esposito che ha raggiunto l´Olimpico per vedere Roma-Siena, in bicicletta. Di due ruote, nel parking custodito sotto la Sud e allestito apposta per l´incontro, alle 15 ce ne erano ben poche. Ma 30 mila, secondo il Comune, sono stati i cittadini che, senza andare all´Olimpico, hanno inforcato la bici. «È importante - ha detto Esposito - comprendere che l´automobile non è necessaria in ogni occasione ma esistono diverse alternative, tutte più ecologiche e vantaggiose per spostarsi in città».
E snocciolando numeri, le metropolitane hanno trasportato 400 mila persone, circa il 20 per cento in più rispetto alle altre precedenti domeniche. Affollati pure i bus che ieri hanno potenziato le corse di un 35%. Insomma, una giornata diversa per dirla con il sindaco Veltroni: «Roma senza auto ha mostrato il suo lato più incantevole dimostrando ancora una volta la sua capacità di saper affrontare con serenità ed efficienza ogni evenienza particolare».
Ma non tutti, a vedere l´auto in garage, hanno reagito bene. «Si è trattato di un blocco classista - ha detto Marco Marsilio, capogruppo di An in consiglio comunale - possono girare mezzo milione di veicoli euro 4, gpl, ecodiesel e deroghe varie mentre restano fermi solo i poveracci che non possono permettersi di comprare la macchina nuova». Polemiche anche le associazioni dei consumatori Codacons e Adusbef: «Troppe auto per le strade e pochi vigili».
L´appuntamento con le prossime domeniche senza auto è per il 18 febbraio e il 25 marzo.