Biella, grande polemica sull'illuminazione natalizia del Monte Mucrone
Il sindaco di Biella accusa la Provincia di sprecare energia (e fondi pubblici)
17 December, 2003
C'è chi dice sì, c'è chi dice no. Si fa rovente la polemica sulla decisione della Provincia di appoggiare economicamente l’iniziativa di illuminare il Monte Mucrone in prossimità del Natale, proposta dalla Società Alpina di Sordevolo e dalla Società biellese Pietro Micca. Orazio Scanzio, Presidente della Provincia, attaccato da più parti, conferma la propria volontà di insistere nel progetto, sottolineandone la validità non solo estetica e turistica, ma anche pratica. Stessa posizione per Gian Maria Ugliengo, Assessore Provinciale allo Sport, che difende il valore simbolico dell’illuminazione del Mucrone. "Illuminare l’emblema della nostra terra, quale simbolica stella cometa che annuncia un messaggio di pace, è stato ritenuto un modo più consono e adeguato per festeggiare il santo Natale". Assolutamente contrario, invece, il sindaco di Biella, Gianluca Susta, che denuncia lo spreco di energia - e fondi pubblici - che ne deriverebbe: "E' incredibile che una provincia piemontese, obbligata per legge a vigilare sull corretto uso dell'energia e sull'illuminazione esterna sul suo territorio ed a diffondere tanto i criteri del risparmio energetico quanto i principi ispiratori della lotta all'inquinamento luminoso si comporti in maniera opposta". Il presidende della Provincia: "L’illuminazione del Mucrone non ha solo valore estetico" - La lettera di Orazio Scanzio Ugliengo: "Illuminiamo l'emblema della nostra terra" - La lettera dell'assessore provinciale allo sport "E' uno spreco di energia": il j'accuse del sindaco di Biella - La lettera di Gianluca Susta