Morire di smog
OMS: 8.220 i decessi attribuibili alla concentrazione di particolato fine superiore in 13 città italiane. Solo a Milano 1575 evitabili riducendo a 30 microgrammi il pm10. La campagna di Legambiente
15 February, 2007
Secondo l'OMS sono stati 8.220 i decessi attribuibili per la concentrazione di particolato fine superiore ai 20 ug/m3 in 13 città italiane (Bologna, Catania, Firenze, Genova, Venezia, Milano, Palermo, Pisa, Ravenna, Roma e Torino). Oggi Paolo Crosignani dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, aggiorna i dati in funzione dell'inquinamento che i milanesi hanno respirato nel 2006 (concentrazione media giornaliera di 57 ug/m3 di PM10). Sono 1.575 i decessi a Milano causati dall'eccesso di concentrazioni di PM10 oltre i 30 microgrammi per metro cubo e 675.957 giornate di lavoro perse. Alla luce di queste valutazioni Legambiente e l'Associazione medici per l'ambiente (I.S.D.E) in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale lancia in anteprima la campagna nazionale per le "Polveri sottili nell'aria", un volantino informativo che sarà presto distribuito negli oltre 60mila gli studi medici d'Italia.