In ospedale senza auto
Indagine della Provincia sulla mobilità di 11 mila ospedalieri. Tra le ipotesi: navette verso i parcheggi d'interscambio, potenziamento delle linee esistenti del mezzo pubblico, car sharing e car pooling
05 March, 2007
La Provincia promuoverà nelle prossime settimane un'indagine tra i medici, gli infermieri e gli addetti ospedalieri, in tutto circa 11 mila persone, per fotografare le abitudini di spostamento verso il luogo di lavoro. Intorno agli ospedali cittadini, infatti, soprattutto in certi orari critici, regnano gli ingorghi. Dorino Piras, assessore alla qualità dell´aria, aspettando i risultati dell'indagine, ha già in mente qualche possibile soluzione: "Per quelli che vengono da fuori Torino si possono creare parcheggi di interscambio con navette dedicate negli orari di cambio turno". "Chi prende il bus potrebbe avere uno sconto del 35 per cento sul biglietto, sulla falsariga del ticket transport", dice Piras. Anche l'uso dell'auto in gruppo (car pooling) o la condivisione della vettura (car sharing) possono essere altre opzioni.