Trenta gradi dunque ozono
Oltre i limiti in tutte le città. Vengono dal traffico i precursori dell'ozono
01 July, 2003
Con il caldo e con le lunghe giornate di sole è arrivata l'emergenza estiva ozono in quasi tutte le città italiane e in molte città europee. E' frequentissimo, in questi giorni, il superamento dei 180 microgrammi per metro cubo (livello di attenzione). L'ozono è un inquinante derivato o secondario, che ha anch'esso le sue origini nel traffico. Ci sono città come Strasburgo dove in una calda giornata di luglio c'è scritto allerta ozono sui pannelli, si riduce il prezzo del tram e si va a targhe alterne. Per ora sono casi rarissimi, ma ci si potrebbe arrivare anche qui.Per ora la legge prescrive solo di fare solenni e pubbliche raccomandazioni, per esempio a non fare jogging al sole in città alle due del pomeriggio. E' in arrivo una nuova direttiva europea che imporrà di abbassare il livello da 180 a 120mcg l'ora (e per massimo 25 volte l'anno). Il tutto entro il 2010. Perfortuna l'ozono non è altro che un prodotto di inquinanti precedente (precursori) per cui se si riesce ad abbattere biossido di azoto e altri veleni, l'ozono va giù. Ma a differenza degli altri inquinanti l'ozono, quando c'è, resiste nell'immediato anche al blocco del traffico. Ecco spunti e documenti di questi giorni.