Non c\'è niente da fare. Non ci sono autobus gratis che tengano. Non serve che alcuni cantieri disseminati in città abbiano chiuso o interrotto i lavori. Il traffico soffoca Catania e i catanesi, che ne sono vittime e artefici. E ieri è stato senza dubbio il giorno peggiore. Nel pomeriggio per arrivare dai Comuni dell\'hinterland al centro, tanto per fare un esempio, si impiegavano anche due ore. Lunghe code in entrata da nord a sud e viceversa e caos anche nelle grandi arterie, quali via Vincenzo Giuffrida, viale Vittorio Veneto, viale Libertà, corso dei Martiri, corso Sicilia, viale XX Settembre, corso Italia e altre ancora. E non andrà certamente meglio oggi o domani, quando i ritardatari dello «shopping da regalo» si metteranno in marcia. Traffico a parte, la beffa, per chi arriva al centro in automobile, è quella del parcheggio. Nonostante le strisce blu, non se ne trova uno manco a pagarlo a peso d\'oro. E se da Battiati a via Umberto, per esempio, si arriva in un\'ora e mezzo, un\'altra ora è da mettere in conto per trovare posto. Tranne che si abbia un bel colpo di... fortuna. Entro stasera, intanto, dovrebbero concludersi i lavori di rifacimento del manto stradale nelle vie Etnea bassa (a sud dell\'ingresso della Tangenziale per Messina), Sanfilippo e Fasano a Gravina. Se così sarà, forse domani il traffico da quelle parti respirerà un po\'. Il consiglio migliore e sempre valido è quello di preferire il mezzo pubblico all\'auto privata. Tanto più che anche oggi, domani e il 31 con l\'Amt si viaggia gratis.