Ecotassa, polemiche Regione-Consorzi
La tariffa per il conferimento in discarica al centro di una querelle politico-istituzionale
26 April, 2007
Fino al 2006 tutti coloro che conferivano in discarica erano tenuti a pagare la stessa quota: 15 euro a tonnellata. La finanziaria regionale 2006 ha poi stabilito che ci fosse una differenziazione per valorizzare il lavoro dei soggetti virtuosi: 5 euro a tonnellata per il conferimento in discarica dei rifiuti trattati, quelli che contengono la minor percentuale di materiale biodegradabile (organico, carta, legno, etc.); 25 euro a tonnellata per i rifiuti non trattati, praticamente il tal quale. E’ stato anche fissato il parametro della soglia di trattabilità del pattume: per accedere allo sconto la frazione organica deve essere inferiore a 173 chilogrammi l’anno per abitante. Questo a partire da gennaio 2007, almeno sulla carta.
A fine aprile i consorzi devono pagare l’ecotassa relativa al primo trimestre dell’anno, ma la Regione non sarà in possesso prima di luglio-settembre dei dati precisi su chi conferisce cosa in discarica. Risultato? la Regione pretende il pagamento indifferenziato per tutti di 25 euro a tonnellata, salvo conguaglio una volta in possesso dei dati sul conferimento.
I Consorzi si sono immediatamente mobilitati, con l'appoggio dello stesso assessore regionale De Ruggiero: «Ho già chiarito con il collega al Bilancio Peveraro. Il ragionamento va rovesciato: ogni Comune farà la sua stima sulla percentuale di rifiuto trattato e pagherà in base a quella, salvo aggiungere il dovuto. E’ questione di buonsenso».