A Reggio Emilia il prestigioso \"Global e-visionary award\" Weva
Dal sito del Comune
24 December, 2003
Insieme a Reggio Emilia premiate Los Angeles e Yokohama. La città di Reggio Emilia conquista un importante primato a livello internazionale: quello di prima città “elettrica” d’Europa. La Città del Tricolore si è infatti aggiudicata il prestigioso “Global E-Visionary Award”, il più significativo riconoscimento assegnato a livello mondiale dalla WEVA (World Electric Vehicle Association) alle città che si sono contraddistinte per il loro impegno nell’uso e nella diffusione di veicoli elettrici in ambito urbano. Reggio si è classificata al primo posto per l’area Europa-Africa, accanto a Los Angeles per le Americhe e Yokohama per l’area Asia-Pacifico. La cerimonia ufficiale di consegna del premio si è svolta lo scorso 19 novembre a Long Beach, California (USA), nell’ambito della ventesima edizione dell’International Electric Vehicle Symposium (EVS 20) I contenuti del progetto di mobilità sostenibile che è valso a Reggio Emilia il titolo di “città leader mondiale nella programmazione e costruzione di un futuro di trasporto elettrico ecologico” sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, da Luciano Gobbi (assessore comunale all’Ambiente), Giovanna Rossi (dirigente del Ministero dell’Ambiente), Pietro Menga (vice presidente Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali CIVES) e da Marco Bianchini (presidente dell’Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia). Insieme a loro, anche l’amministratore delegato di TIL Roberto Badalotti, il presidente di FCR Farmacie Comunali Riunite Fulvio Copelli, il presidente di AGAC Orfeo Gozzi e il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia Mariella Martini. Negli ultimi anni, Reggio Emilia ha messo a punto una serie di interventi in grado di incidere sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico e di sviluppare una mobilità sostenibile. Una forte soluzione è stata individuata proprio nell’utilizzo dei veicoli ad emissione zero: attualmente in città sono oltre 300 i veicoli elettrici impiegati quotidianamente dalle aziende pubbliche per le attività di trasporto passeggeri, trasporto merci e per servizi. E l’obiettivo è di arrivare a 400 entro la fine del prossimo anno. Una scelta radicale, primo tassello di un più vasto programma per la mobilità sostenibile che punta alla diffusione del noleggio di veicoli elettrici anche agli operatori privati e ai singoli cittadini: già da alcuni giorni, una decina di operatori commerciali del centro cittadino, avvalendosi dell’innovativa modalità dell’Econoleggio, utilizza veicoli elettrici per il trasporto e la distribuzione delle merci. Il progetto di mobilità “elettrica” a Reggio Emilia è promosso dal Comune e dall’Azienda Consorziale Trasporti ACT con la sua partecipata TIL, in collaborazione con FCR, AGAC, AUSL, Confcommercio e il contributo del Ministero dell’Ambiente. «Grazie agli oltre trecento veicoli elettrici in circolazione sulle strade della nostra città – ha sottolineato l’assessore comunale all’Ambiente Luciano Gobbi – quest’anno Reggio Emilia ha evitato l’immissione in atmosfera di oltre 300 tonnellate di anidride carbonica: un risultato di cui andiamo comprensibilmente orgogliosi. Il progetto di mobilità “elettrica” avviato da ACT e TIL, con la collaborazione di FCR, AGAC, AUSL, Confcommercio e il contributo del Ministero dell’Ambiente – ha aggiunto l’assessore – dà il senso di come l’amministrazione comunale si sia mossa e intenda muoversi per migliorare l’ambiente in cui viviamo. Un insieme di interventi che, complessivamente, concorrono a rendere più respirabile l’aria della nostra città. Tra i più importanti voglio ricordare l’adozione di mezzi pubblici e privati a basso impatto ambientale (minibus a trazione elettrica per il centro cittadino, taxi a metano o GPL, flotte pubbliche elettriche, a metano o GPL); l’acquisto di mezzi pubblici ecocompatibili (come i bus urbani a GPL o quelli extraurbani a trazione diesel omologati “Euro 3”); l’uso di carburanti migliori (come il gasolio a bassissimo tenore di zolfo) e di sistemi di filtrazione antiparticolato (CRT) sui bus urbani; la sperimentazione e la verifica costante di nuove tecnologie. Una gamma di attività che richiede certamente un impegno costante, ma che nel suo insieme può già nell’immediato produrre un importante beneficio per tutti, concretamente misurabile e verificabile». «Anche a nome dell’Associazione Europea Veicoli Elettrici, ci congratuliamo vivamente con la città di Reggio Emilia per l’importante “attestato di merito” che le è stato tributato dalla WEVA, l’organizzazione mondiale che raggruppa le strutture istituzionali che nelle tre diverse macro-aree geografico-continentali (AVERE in Europa/Africa, EDTA nelle Americhe ed EVAAP in Asia/Pacifico) da oltre vent’anni sono impegnate nella promozione dell’uso e della diffusione dei veicoli elettrici su scala planetaria: un riconoscimento di altissimo valore, che premia un progetto di mobilità sostenibile di grande innovatività e di eccezionale pregio ambientalistico, che siamo orgogliosi di avere prescelto, tra gli altri progetti selezionati in ambito italiano ed europeo, per la candidatura finale», ha dichiarato Pietro Menga, vice presidente della CIVES, la sezione italiana dell’AVERE - European Association for Battery, Hybrid and Fuel Cell Electric Vehicles, l’associazione senza scopo di lucro nata nel 1978 su iniziativa della Commissione CEE per studiare e promuovere la diffusione di veicoli elettrici per uso stradale. «Il progetto cui l’Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia, con la sua società partecipata TIL, ha saputo dare vita e che oggi ottiene un riconoscimento così importante nasce in realtà, tre anni or sono, da un’idea molto semplice – ha illustrato il presidente dell’Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia, Marco Bianchini: quella di “convertire” all’uso del veicolo elettrico le principali aziende, pubbliche e private, che ogni giorno, per svolgere il proprio lavoro, fanno transitare i loro mezzi sulle strade del comune di Reggio: chi per trasportare passeggeri, chi per pulire le strade e raccogliere i rifiuti, chi per assistere gli anziani e i disabili. Dalla sensibilità ambientale e dalla collaborazione di ACT e di TIL, di FCR Farmacie Comunali Riunite, così come di AGAC Servizi Energetici e Ambientali, di AUSL Azienda Sanitaria Locale e di Confcommercio - che hanno scelto di impiegare in modo sempre più massiccio, nei loro quotidiani servizi alla comunità, veicoli a propulsione elettrica - nasce una delle più avanzate esperienze di mobilità sostenibile, pubblica e privata, di rilievo non solo nazionale, ma, come testimonia il premio che ci è stato conferito dalla WEVA, di levatura mondiale». «L’esperienza di mobilità sostenibile avviata nel 2000 dalla città di Reggio Emilia dimostra nel modo più efficace come sia possibile promuovere e diffondere sin d’ora l’uso dell’auto elettrica in ambito urbano, attuando così concreti interventi di compatibilità ambientale, senza attendere la comparsa di tecnologie magari ancor più stimolanti ma lontane nel tempo. Da tre anni a questa parte, nella nostra città si fa un uso “normale” dell’autoveicolo a trazione elettrica: mediante l’econoleggio, ovvero il noleggio senza conducente dell’auto elettrica, è stato possibile far superare i pregiudizi legati al mezzo elettrico (es. costo d’acquisto elevato, livello dell’assistenza post-vendita non conforme alle aspettative, ecc.) e avviare progetti studiati a misura delle esigenze della nostra clientela, che si è ormai abituata a vedere – nell’esperienza di tutti i giorni – come quello che un tempo veniva percepito come “alternativo” ed “ecologico” possa essere invece oggi sinonimo di quotidianità e praticità», ha ribadito Roberto Badalotti, Amministratore Delegato di TIL-Trasporti Integrati Logistica, la società capofila del progetto, alla cui iniziativa si deve l’avvio della sperimentazione “elettrica” nel capoluogo di provincia emiliano. Con i 310 veicoli elettrici - acquistati con il contributo del Ministero dell’Ambiente - immatricolati da TIL a tutto il 2003, non solo disponiamo oggi della flotta di veicoli a trazione elettrica più ampia d’Europa, ma siamo in grado di rispondere con la massima sollecitudine - offrendo soluzioni concrete - alle esigenze dei cittadini e del territorio», ha sottolineato Badalotti.