Piedibus in partenza, in pole position e in dirittura di arrivo
In provincia di Torino, di Chieti e di Bologna. Ma anche ad Arezzo e nei dintorni di Venezia...
08 May, 2007
<i>"Siamo naturalmente noi genitori che aspettiamo i nostri figli in macchina, privando loro, ma anche noi stessi, di una salutare passeggiata. Per questo motivo mi sembra particolarmente sana l’esperienza dei ‘Piedibus’ che stanno proliferando in Italia: si tratta di organizzazioni di genitori che accompagnano i figli a scuola a piedi creando della vere e proprie linee di trasporto pubblico a cui tutti possono affidare i propri figli”</I>: questa la dichiarazione del dottor Roberto Sacco intervenuto recentemente al 15° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità. Seguono il suo consiglio i moltissimi pedibus in partenza in tutta Italia (anche se non arrivano notizie dal Sud) ed ecco una panoramica di quello che sta succedendo.
Per <a href="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7366"><b>Foccacesia</b> in provincia di <B>Chieti</B></a>, sono sei i punti diversi del centro urbano, che conducono verso la scuola elementare. Una cinquantina di bambini in casacca gialla con su la scritta “Piedibus, il primo bus coi piedi targato Bimbingiro” stanno avviando il progetto pilota che si conclude il 12 maggio. Stesso termine per <a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7363"><B>Arezzo</B></a> che per una settimana sperimenta il piedibus con due adulti alla "guida". L'iniziativa partita con lo slogan è "20,30,100 bambini… tutti in città con i piedini!" e stata voluta da Infea e amministrazione comunale e Legambiente. A <a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7378">Sesto Fiorentino</a> il "Millepiedibus" sperimentale prosegue fino al 31 maggio (quattro linee, 25 bambini, 15 volontari e 7 genitori) e, vista la positiva esperienza, sarà attivato e esteso stabilmente a partire prossimo anno scolastico.
A <a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7362"><b>Toscanella di Dozza</B></a> in provincia di Bologna parte il 7 maggio "Millepiedi", che continua fino all’8 giugno. In provincia di Torino sono moltissimi i pedibus che fino all’11 maggio (ma possono anche proseguire oltre) partecipano all’iniziativa “A scuola camminando” voluta per il secondo anno dall’assessorato all’Ambiente della Provincia. Per dare un’idea del coinvolgimento, a <a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7393">Ivrea</a> il 10 maggio, giornata dedicata all'iniziativa, in 1500 hanno sgambettato lungo i percorsi stabiliti. Stesso numero per <a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7361"><b>Chivasso</B></a> per la giornata di debutto dell'8 maggio.
A <a href="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7364"><B>Mestre</B> e <B>Carpendo</B></a>, in provincia di Venezia partono diversi pedibus: lanciati lo scorso anno dal percorso di "Cambieresti?" sono tre le linee (gialla, rossa e blu) che conducono nelle scuole. «I bambini vogliono essere ascoltati: nell'uscita sperimentale che abbiamo fatto hanno segnalato anche la mancanza dei marciapiedi, la velocità delle macchine, i segnali stradali poco visibili, i dislivelli sulla strada non facilmente superabili»: è il monito che arriva da Michela Rossi, presidente dell'associazione Crescere in Città che ha seguito l’iniziativas per una delle municipalità.