FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
UFFICIALE LA LOCALIZZAZIONE PER I NUOVI TERMOCOMBUSTORI DELL’AREA SUD EST e SUD OVEST
29 December, 2003
Un termocombustore in un’area proposta dai consorzi di gestione dei rifiuti dell’area Sud ovest o, in caso di dimostrata impraticabilità, nell’area di Torino Gerbido, che servirà la città di Torino, l’area chierese, il pinerolese, la Valsusa e i comuni della cintura ovest e sud di Torino; un secondo impianto, più piccolo, a Volpiano (o in altro sito paragonabile proposto dai consorzi dell’area nord) che servirà gli altri comuni della Provincia di Torino, e una discarica per i residui a Montanaro: è questo il quadro finale che si è delineato per il trattamento integrato dei rifiuti nella Provincia di Torino, e che oggi è stato finalizzato dalla firma del protocollo d’intesa fra Provincia di Torino, Città di Torino e i Consorzi dei bacini sud est e sud ovest (Catn, Aisa, Consorzio chierese, Covar, Cados, Acsel Valsusa e Consorzio del bacino 12). Il protocollo sancisce le decisioni e gli orientamenti che già si erano delineati a fine novembre, quando la Trm, la società deputata alla realizzazione degli impianti per l’area sud est, aveva presentato la graduatoria comparata dei siti che avrebbero potuto ospitare discarica e termovalorizzatore. Oltre a formalizzare il consenso, il protocollo stabilisce anche le azioni necessarie alla localizzazione puntuale dei siti: la Città di Torino e i Consorzi si impegnano a presentare, entro il 31 gennaio 2004 la scelta del sito definitivo per il termovalorizzatore. Inoltre verrà allargata ai Consorzi dell’area sud ovest e dell’area nord la parteciapzione nella Società Trm per progettare, realizzare e gestire gli impianti di discarica e termocomubstione. Infine, il protocollo prevede la nascita di un nuovo bacino di gestione dei rifiuti, per ora chiamato Consorzio del bacino 12, mentre la Provincia di Torino revisionerà gli ambiti di gestione così come disegnato dal Piano Provinciale Gestione Rifiuti.