"Vélib": a Parigi la bici è (quasi) gratis
Il sindaco Bertrand Delanoe ha inaugurato oggi il servizio "Vélib", che consente di prendere in prestito una bicicletta del comune a prezzi irrisori. L'amministrazione punta a ridurre del 40% il traffico - da Aprile online del 13.06.2007
14 June, 2007
<b>Saverio Penniconi</B>
"La ville est plus belle à vélo" è lo slogan. E se la ville è la "ville lumière", è ancora più bella.
La capitale francese viaggia su due ruote e si gode le splendide giornate di sole: dal 14 luglio, infatti, i parigini che vorranno lasciare l'auto in garage, o evitare di trascorrere primavera ed estate nelle anguste gallerie del métro, potranno prendere in prestito una bicicletta del comune. Il costo? Irrisorio: gratuita la prima mezz'ora, 1 euro la prima ora, 5 euro l'abbonamento settimanale, 29 euro l'annuale.
L'iniziativa, lanciata questa mattina dal sindaco Bertrand Delanoe, si chiama "Vélib", acronimo di "vélo" e "liberté", e prevede la presenza di 10.600 biciclette a disposizione da subito dei cittadini e dei turisti, un numero destinato a raddoppiare entro la fine dell'anno. 1.451 stazioni saranno disseminate in tutta la città, una ogni 300 metri: si potrà affittare una bici in una qualsiasi stazione, ed abbandonarla in una qualunque altra. E' già disponibile un sito internet dove ci si può abbonare e consultare la mappa delle stazioni.
Per il socialista "verde" Delanoe, che punta a ridurre del 40% il traffico delle intasate arterie parigine, si tratta di un progetto che mescola "piacere ed innovazione", e che punta in alto: "200 mila abbonamenti entro il mese di giugno 2008". Ma il sindaco chiede anche il rispetto delle regole: Parigi offre 371 chilometri di piste ciclabili e corsie preferenziali, ogni giorno si registrano circa 150 mila spostamenti, ma da una ricerca recente emerge che il 71% dei ciclisti parigini non rispettano i semafori rossi. Una disattenzione che è spesso causa di incidenti mortali.
Forse ancor più soddisfatto del primo cittadino è sicuramente Jean Claude Decaux, quello che le biciclette "Vélib" le costruisce. Decaux è il patron dell'omonima multinazionale concessionaria di pubblicità urbana e di "arredo cittadino", un' entreprise che nel 2006 fattura 1 milardo 946 milioni di euro, è inserita nell'indice CAC mid 100, e alle amministrazioni comunali di Parigi e di altre 1700 città nel mondo fornisce già le pensiline dei mezzi pubblici, i semafori, i cartelloni pubblicitari. L'imprenditore ha definito l'operazione "un gigantesco successo". Per lui sicuramente, speriamo lo sia anche per la città.