A tutto gas!
Caso unico ad Alessandria: cambia il sindaco, sparisce la Ztl. Il neo-eletto Fabbio (Cdl) ha annunciato l'abolizione della zona a traffico limitato. Ordinata l'eliminazione dei dissuasori ancor prima della delibera
21 June, 2007
<b>Federico Vozza</b>
Da cavallo di battaglia della campagna elettorale a primo provvedimento della nuova giunta. Piercarlo Fabbio, cinquantadue anni, neo-eletto sindaco di Alessandria, ha annunciato l'abolizione della Ztl nella prima riunione di Giunta, dando mandato all'assessore all'Ambiente appena nominato di studiare i tempi e i modi per azzerare i provvedimenti di limitazione del traffico nel centro alessandrino, che erano stati introdotti dal centrosinistra locale.
"La Ztl è da gettare in Tanaro" è stato uno slogan ricorrente nella campagna elettorale dell'esponente di Forza Italia che, oltre a prendersela per la circolazione interdetta alle auto nel centro storico, si è espresso duramente anche contro la gestione porta a porta dei rifiuti: "Solo un re del medioevo impone ai sudditi di tenere in cortile ciò che puzza. Il rifiuto indifferenziato e l’organico va rimesso fuori dalle case".
In campagna elettorale cavalcare qualche malumore popolare è pratica ormai comune. La gestione dei rifiuti e le politiche anti-smog sono state spesso al centro di questo gioco. Sicuramente senza precedenti nella politica amministrativa è l'annullare, il giorno successivo all'insediamento da sindaco, provvedimenti di questo genere.
La delibera che annullerà la Ztl non si farà attendere molto. Ma il neo-eletto Fabbio ha già provveduto, nell'attesa, a decretare di fatto libera circolazione ordinando la rimozione, all'indomani del giuramento, dei dissusori posti agli accessi di piazza Libertà e via Vocchieri, giustificando la mossa affermando che in quei punti rimarranno presenti (nell'attesa della delibera) i cartelli di divieto di accesso alla Ztl e che sarà lasciato al "libero arbitrio" dei cittadini il rispetto della segnaletica. Di fatto, da una settimana, le 20 mila auto che secondo l'ex assessore all'Ambiente Cesare Miraglia erano tenute fuori dal centro storico grazie alla Ztl, si sono riversate liberamente nelle vie centrali, senza vigili all'orizzonte.
Rimane un mistero come la nuova Giunta intenda rispettare le disposizioni regionali che prevedono dall'inverno prossimo l'estensione della Ztl al 20% del territorio comunale. La Ztl alessandrina attuale interessa (o meglio, interessava) il 4% delle strade comunali.
Politicamente capita spesso che il centrodestra sia più ostile del centrosinistra alle Ztl. Ma in altri capoluoghi piemontesi governati al centrodestra la Ztl c'è.