Al via le porte elettroniche in centro
Chi possiede i permessi deve comunicare al più presto il numero di targa. Multe e nuova Ztl automobilisti in croce. Eliminate le dilazioni per pagare le ammende arretrate
07 January, 2004
GINO LI VELI Fine anno di passione per gli automobilisti tra le nuove regole della ztl, di cui sette ingressi da gennaio saranno controllati da porte elettroniche, e il pagamento delle cartelle esattoriali per multe arretrate. Ztl. In attesa dell´ampliamento dei confini della zona a traffico limitato, in questi giorni continuano ad arrivare ai possessori di un permesso di accesso le lettere che richiedono, entro la fine dell´anno, l´invio del numero di targa dell´auto. Con il nuovo sistema di controllo, la telecamera fotograferà il numero di targa per confrontarlo automaticamente con quello contenuto nella banca dati. Ecco la necessità di rispondere al più presto, anche se la scadenza non è proprio ultimativa: va data una risposta al più presto. Circa 9 mila dei 12 mila possessori cui è stata spedita la lettera hanno già provveduto. Gli altri devono farlo, utilizzando anche le Poste e le tabaccherie (l´ufficio permessi del Comune oggi e il 2 gennaio è chiuso, riapre il 5 gennaio), al più presto. Certamente prima dell´entrata in vigore del nuovo sistema, previsto per la fine del mese. Anche se, assicurano in Comune, non si partirà subito con le multe a chi entrerà nella ztl senza che la sua targa sia memorizzata dalla banca dati. Ci sarà un periodo di prova e di tolleranza. Poi non si transigerà e chi non avrà diritto sarà punito. L´obiettivo è di installare entro la fine dell´anno 32 porte elettroniche, gestite dal sistema 5T. Nel frattempo dovrebbe entrare in vigore la nuova zona a traffico limitato allargata, con i confini più ampi, simili a quelli delle aree proibite alle auto nelle domeniche ecologiche. Ci sarà anche una revisione dei permessi e chi vorrà potrà anche avere, a pagamento, una sorta di telepass. Multe. Brutta sorpresa per chi, in questi giorni, si reca negli uffici di Uniriscossioni, la concessionaria cui il Comune ha dato il compito di riscuotere le cartelle esattoriali per vecchie multe non pagate nei tempi previsti. Alla richiesta di dilazionare il debito a volte sostanzioso (mille o duemila euro), arriva la risposta: «Non è possibile». Spiega Paolo De Bernardi, responsabile di Uniriscossioni: «Non è proprio così. Questa nuova serie di cartelle esattoriali arriva dopo nuovi solleciti, per evitare che scatti il provvedimento esecutivo. In passato le dilazioni erano fatte in maniera bonaria. Ma anche questa volta si possono accettare acconti, a patto che il contribuente si impegni a saldare nel più breve tempo possibile».