Quattro linee del tram interrotte a metà per lavori
Un anno di interruzione e disagi per 25 mila passeggeri. Atm mette a disposizione le navette shuttle
26 June, 2007
Dal 7 luglio quattro linee tranviarie milanesi (11, 29, 30, 33) saranno amputate di una parte del loro percorso a causa dei cantieri per la realizzazione dei grattacieli nella zona Garibaldi - Repubblica. Si tratta di quattro linee strategiche utilizzate ogni giorno da circa 25 mila passeggeri, i quali dovranno salire e scendere per utilizzare i bus navetta messi a disposizione da Atm per coprire il tratto interrotto. L’interruzione dovrebbe durare un anno, anche se l’associazione Utenti del trasporto pubblico prevede almeno tre anni. Per quanto riguarda la linea tranviaria 11, di collegamento tra Lambrate e Bignami, si ipotizza di deviare il tragitto all’altezza di viale Zara, così evitando di passare da Lagosta, Garibaldi, Repubblica, e giungere direttamente in Stazione Centrale per poi proseguire verso Lambrate. Le linee 29, 30 e 33, saranno interrotte nel tratto Procaccini- Repubblica dove verranno sostituite con bus. La questione sta sollevando la protesta degli utenti. L’associazione Utenti del trasporto pubblico ha inviato una lettera di protesta a Sindaco, Vice-sindaco e assessori mettendo in evidenza la situazione critica che può venirsi a creare in un nodo strategico come quello di Garibaldi dove confluiscono metrò, passante e treni dei pendolari. I consiglieri dell’opposizione Aldo Ugliano e Maurizio Baruffi hanno proposto di realizzare un ponte di tipo militare che permetta il passaggio dei tram attraverso i cantieri. Dal Comune è stato evidenziato come la realizzazione del ponte abbia tempi e soprattutto costi alti. Secondo l’associazione degli utenti, la realizzazione del ponte costerebbe circa 7 milioni di euro, ma anche le navette shuttle non sarebbero così a buon mercato. Infatti, qualora i lavori durassero tre anni come ipotizzato dall’Associazione, costerebbero circa 4 milioni di euro.