Consumi elettrici quasi record anche senza il Nord
L' ondata di caldo al centro sud il 26 giugno
26 June, 2007
26 giugno. Volano i consumi elettrici, spinti dall'afa di questi giorni e dal massiccio uso dei condizionatori e dei refrigeratori. E ritoccano oggi il valore massimo del 2007, sfiorando intorno a mezzogiorno i 55.000 MW di richiesta e incalzando così il massimo storico di tutti i tempi, toccato proprio un anno fa (esattamente il 27 giugno 2006) con una domanda di 55.600 MW.
L'ondata di caldo è fortissima nel centro sud ma non al nord.
ecco altri elementi di "RIFLESSIONE" dalle agenzie del 26 giugno
Caldo in Sicilia: tre anziani morti, energia razionata
Caldo record in Sicilia, in Calabria e in Puglia, con venti di scirocco, alta umidità dell'aria e incendi che divampano dall'entroterra palermitano al Salento distruggendo ampie aree boschive. E ora anche i black out a singhiozzo per risparmiare l'elettricità. In Sicilia per ora la situazione più grave con tre anziani morti tra martedì e mercoledì: due ultraopttantenni a Siracusa e una donna di 59 a Palerno. Nella speranza che la situazione climatica nel frattempo si normalizzi con l'arrivo di una corrente d'aria meno torrida su tutte le regioni meridionali italiane.
Intanto, dopo i black out che hanno colpito l'ospedale civico di Palermo, ospedale Civico, uno dei più grandi d'Italia, il Policlinico universitario di Palermo e l'ospedale dei Bambini, oltre all'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, è previsto una specie di "razionamento" elettrico nell'isola maggiore, cioè «il distacco, che sarà effettuato da Enel Distribuzione, della fornitura di energia elettrica a rotazione sulle utenze diffuse (uffici, negozi e famiglie), a partire dalle 15,30 e fino alle 22,00 di martedì . I distacchi, che corrispondono ad una quantità massima di potenza pari a 430 Mw (tra il 15 e il 20% del fabbisogno alla punta nell'isola), hanno l'obiettivo di contenere i consumi elettrici per adeguarli alla capacità attualmente disponibile ed evitare in tal modo disservizi più gravi». La società Terna ha dovuto ricorrere alle interruzioni, spiega la nota a causa di una serie di fattori che «hanno già fatto registrare l'intervento di sistemi automatici di sicurezza sulla rete ad alta tensione»: in particolare l'emergenza è scattata per il «surriscaldamento e danneggiamenti di elementi di rete a causa di incendi e della persistente temperatura al di sopra delle medie stagionali,» che hanno portato a una «indisponibilità di capacità di generazione, pari a 600 Mw, delle centrali di Termini Imprese e Anapo e alla conseguente riduzione dei margini di riserva del sistema. A questo si aggiunge il fuori servizio del cavo di interconnessione «Sorgente-Rizziconi» a causa di un danneggiamento che ha isolato la rete elettrica siciliana e sul quale sono in corso approfondimenti oltre all'impossibilità di sopperire ad eventuali guasti o avarie del sistema.
Sui roghi nel Palermitano intanto il procuratore Messineo ha aperto un'inchiesta. Sono stati anche arrestati due uomini, sospettati di aver appiccato incendi dolosi in questi giorni, si tratta di due lavoratori stagionali del corpo forestale.