Alla ricerca della qualità perduta
Continua l'inchiesta di Eco dalle Città sulla raccolta differenziata della plastica. Abbiamo chiesto il parere di nuovi esperti del settore.
28 June, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Il problema della qualità della plastica raccolta in maniera differenziata è già stato affrontato da Eco dalle Città con l'aiuto di alcuni esperti nelle scorse settimane (<b><a href="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7421" target="_blank">Plastica, manca la qualità</a></b>).
Continuiamo alla ricerca della qualità perduta. Di base la purezza della plastica raccolta in Italia è buona: "le frazioni estranee incidono sul raccolto per una percentuale media dell’11-12%" ci dice <b>Gianluca Bertazzoli</b>, consulente della Commissione Bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. La valutazione positiva si basa anche sulla considerazione che la plastica è un materiale estremamente leggero: una qualsiasi impurità va ad incidere pesantemente sulla qualità del raccolto.
Le strade per il miglioramento passano, secondo <b>Attilio Tornavacca</b>, Direttore dell’Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei rifiuti passano per "la responsabilizzazione dei cittadini e il controllo da parte degli enti preposti"