“Bollette più leggere con le tariffe omogenee”
da La Stampa del 11.07.2007
11 July, 2007
<b>GIUSEPPE LEGATO</b>
La nuova frontiera del risparmio sui rifiuti? Omogeneizzare le tariffe. «Perché - per dirla con le parole del presidente della Provincia, Antonio Saitta - non è possibile che in alcuni Comuni si conteggi nella bolletta a carico dei cittadini anche lo sgombero neve. Questa non è mica spazzatura!». Da qui il protocollo d'intesa firmato ieri mattina a Palazzo Cisterna, tra la Provincia appunto, l'Anci, Ascom, Confesercenti, Api e Cna. E dall'assessore regionale Nicola De Ruggiero
Il protocollo d'intesa è scaturito dal lavoro del tavolo di concertazione promosso a febbraio dall'assessorato provinciale allo Sviluppo sostenibile e alla Pianificazione ambientale per individuare e superare i problemi legati alle disparità dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti tra i Comuni e i Consorzi della provincia. Obiettivo principale era stabilire dei metodi di tariffazione unitari per ottenere una maggiore equità di applicazione per tutti gli utenti: famiglie e imprese.
L'accordo sottoscritto ieri si basa su alcuni principi condivisi. Tra questi, l'impegno per i Comuni di arrivare entro tre anni alla tariffa e quindi alla copertura integrale dei costi del servizio e la richiesta di attivare più efficaci sistemi di controllo dell'evasione e dell'elusione di tasse e tariffe.
«Con questa firma il sistema delle autonomie locali si impegna perché si arrivi a un allineamento delle tariffe e al contenimento dei costi» hanno sottolineato il presidente Saitta e l'assessore Angela Massaglia, «come da tempo ci richiedono imprese e cittadini». Traduzione: bisogna evitare che vengano caricati sugli utenti costi che non hanno nulla a che fare con il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La Regione si è inoltre impegnata a liberare i consorzi dalle spese di manutenzione delle discariche in post conduzione che - tanto per fare un esempio - soltanto al Covar 14 (consorzio rifiuti della cintura sud) costano ogni anno 1,5 milioni di euro e finiscono nel calcolo complessivo delle bollette alle utenze.
Durante la mattinata sono stati presentati i dati del rapporto 2007 dell'Osservatorio provinciale sul sistema di gestione dei rifiuti. Emerge che, dopo aver raggiunto il 41,2 per cento nel 2006, nel primo trimestre 2007 la raccolta differenziata in provincia di Torino è salita al 43,5 per cento e segna una progressione continua. Ma non tutti i dati inducono all'ottimismo: nel 2006 si è registrato anche un aumento del 2,4 per cento della produzione dei rifiuti, che riduce in parte gli effetti positivi di quel 5,8 per cento in meno di rifiuti che finiscono in discarica grazie alla raccolta differenziata.