Ecco i punti oscuri del ticket
I commercianti: tariffe basse o alzeremo i prezzi - da La Repubblica del 11.07.2007
11 July, 2007
Il giorno dopo, ci sono i fautori e i fieramente contrari. I giudizi e le polemiche. Ma ci sono soprattutto tre mesi di tempo per scogliere tutti i dubbi del rebus pedaggio antinquinamento, ed essere pronti per partire dal 15 ottobre. Uno su tutti: data ormai scontata l´esenzione generale per i diesel euro 4 anche senza filtro antiparticolato, Palazzo Marino sta studiando non solo abbonamenti scontati per tutti i residenti a Milano, ma anche per tutti i pendolari che lavorano dentro alla Cerchia dei Bastioni. E per tutto il mondo del commercio, dai negozianti ai fornitori ai rappresentanti, come ha chiesto ieri l´Unione del commercio durante un incontro con il Comune. Minacciando, in caso contrario, un caro-prezzi per i consumatori.
I numeri - Saranno 45mila le auto chiamate al pedaggio ogni giorno. Ma si stima che di queste il 20 per cento, e dunque solo novemila auto al giorno, spariranno: pur di non pagare, i proprietari rinunceranno almeno ad arrivare nel centro di Milano. Decisamente «troppo poco», attacca dall´Unione Davide Corritore della Lista Ferrante. Per il quale il ticket è anche «iniquo» perché «chi abita nella cerchia dei Bastioni pagherà molto meno degli altri, così si creeranno due Milano». Mentre Massimo Todisco dell´Osservatorio di Milano parla di «gabelle» e già promette un ricorso al Tar. Mentre nella Cdl solo la Lega mantiene «forti perplessità».
La data - Il primo dubbio da sciogliere nel rebus-pedaggio, e nelle sue istruzioni per l´uso, è la data del debutto. Di certo, ripetono tutti a Palazzo Marino, sarà «il prossimo autunno». Ma quando esattamente ancora non è, almeno ufficialmente, deciso. Non ufficialmente l´obiettivo è il 15 ottobre. Tre mesi di tempo, e sono davvero pochi. Il sindaco Moratti ha già messo al lavoro i suoi tecnici della viabilità (dovranno essere cambiati 15 sensi di marcia in altrettante vie, dove adesso si può entrare nella Cerchia ma dove domani si potrà solo uscire), ingegneri informatici, operai che dovranno montare i 41 varchi con telecamere che sigilleranno tutte le strade di accesso ai Bastioni. Sarà tutto pronto per il 15 ottobre? «Lavoreremo perché entro l´autunno si possa introdurre il provvedimento, ma senza fossilizzarsi su una data particolare», avverte il capogruppo di Forza Italia Giulio Gallera. E quello di An, Carlo Fidanza, prosegue che «è giusto che sia pronto tutto al meglio prima di cominciare». Come dire: nella Cdl è sempre al lavoro il partito del rinvio.
I residenti e i pendolari - Il pedaggio si applica a tutti i veicoli inquinanti, dei pendolari, dei milanesi, dei residenti dentro alla Cerchia dei Bastioni sigillata dai varchi di pagamento. Nessuno escluso. Questa è ormai è una certezza imprescindibile della delibera che venerdì approverà la giunta Moratti. Così come è una certezza, però, che ci sarà uno sconto per chi abita dentro all´area a pagamento delle Mura spagnole: abbonamenti annuali di 50, 125 e 250 euro invece dei tre pedaggi di 2, 5 e 10 euro al giorno. Un forte sconto, perché ipotizzando proprio l´ipotesi peggiore (pedaggio tutti i giorni, salvo un mese di ferie) il conto in un anno per un pendolare sarebbe davvero salato: 480, 1200 o addirittura 2400 euro. È guardando a quelle cifre, probabilmente, che non solo la Cdl ma anche il sindaco Moratti hanno deciso di valutare e studiare se inserire abbonamenti scontati anche per altre due categorie. La prima: per tutti i residenti a Milano, non solo nella Cerchia dei Bastioni. La seconda: i pendolari non milanesi che hanno un posto di lavoro fisso dentro alla Cerchia dei Bastioni. Per entrambi i casi nulla è deciso e soprattutto non sono decisi i prezzi, ma si faranno delle simulazioni partendo da un dato: i pass annuali dovranno comunque essere un po´ più alti di quelli riservati agli abitanti della Cerchia.
I commercianti - Negozianti e artigiani sono sul piede di guerra. Ma l´Unione del commercio ieri, incontrando l´assessore alla Mobilità Edoardo Croci, non ha preso la linea dello scontro. Piuttosto: «Vogliamo contribuire a risolvere i problemi della città ma salvaguardando anche gli interessi della categoria. Non siamo contrari all´esperimento in se stesso, ma chiediamo il buon senso», riassume Adalberto Corsi, vicepresidente vicario dell´Unione. Tradotto in pratica, la richiesta presentata al Comune è quella di «un abbonamento annuale per fornitori, agenti di commercio e proprietari dei negozi come è già previsto per i residenti». L´altolà è che lo sconto ci vuole «per non dover riversare sui prezzi i costi aggiuntivi». Chiarissimo. Dal Comune, su sconti o no, abbonamenti o no, l´assessore Croci non le esclude: «Incontrerò tutte le categorie e ascolterò le loro richieste. La logica è tariffare i mezzi inquinanti e far sì che il provvedimento sia efficace. Non sono possibili deroghe generalizzate. Chiarito questo, qualsiasi miglioramento ben venga».
I diesel euro 4 - Pedaggio per tutti i mezzi «inquinanti», i non catalizzati, i diesel euro 1-2-3, le macchine a benzina euro 1 e 2. Via libera per tutti gli altri, a partire da tutte le moto e i motocicli. E i diesel recenti come gli euro 4 che però il filtro, il cosiddetto fap, non ce l´hanno? Stando alle tabelle sulle emissioni, inquinano come le macchine che dovranno pagare 5 euro al giorno. Ma anche per loro, alla fine, quasi sicuramente ci sarà l´esenzione generale perché questo chiedono i partiti della Cdl. Una sorta di «moratoria» sul pagamento fino a quando il governo non sbloccherà l´omologazione dei fap. Una decisione dubbia. Tanto che, per non rischiare di farsi impallinare da un ricorso al Tar tutta la delibera sul pedaggio, l´esenzione sarebbe aggiunta in seguito con un successivo atto. Una decisione sciagurata e da evitare, invece, per gli ambientalisti: «È sbagliato esentarli perché hanno rilevanti emissioni di Pm10 e ossido di azoto», dice il Verde Carlo Monguzzi. Verdi che avrebbero voluto molto di più del pedaggio-bonsai ristretto solo ai Bastioni. Ma dicono comunque che «finalmente qualcosa si muove».
I parcheggi - Parte il pedaggio in ottobre, non parte però la ventilata revisione delle tariffe del «gratta e sosta». Ma già in autunno ci saranno comunque più parcheggi a pagamento di oggi: tra ottobre e dicembre, infatti, verrà conclusa la tracciatura delle strisce blu e gialle dentro alla Circonvallazione della 90-91, nelle zone dove ancora non c´è (Centrale, Loreto, Buenos Aires, Abruzzi, Washington)
I mezzi pubblici - Duecento autisti e cinquanta bus in più. E tra nuove assunzioni e acquisti di mezzi, il risultato sarebbe nelle ore di punta un aumento delle corse dei bus (più 20 per cento), dei tram (più 13 per cento), dei mezzi verso l´hinterland (più 27). Queste le promesse di Atm e Comune. E rassicurazioni in tal senso chiede anche la Provincia, con l´assessore ai Trasporti Paolo Matteucci a dire che il pedaggio «può risultare utile solo se accompagnato da un fortissimo impegno nel coordinamento delle istituzioni nel potenziare il trasporto pubblico».