Italia: calano le emissioni di CO2
Rimangono lontani i limiti di Kyoto, ma nel 2006 si è prodotto l'1,5% di gas effetto serra in meno del 2005
23 July, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
L'Italia cambia rotta.
Forse i dati numerici non sono particolarmente confortanti, ma il Belpaese diminuisce le proprie emissioni di CO2 dell'1,5% rispetto al 2006. Gli obiettivi previsti dal trattato di Kyoto sono ancora lontani (la produzione di CO2 è superioire del 18,6% rispetto al target fissato per il 2012), ma sembra partito un processo di inversione di tendenza.
Scorporando i dati, risulta un calo del 18% nel settore civile. Forse con la complicità di uno degli inverni più miti e di un'estate non eccessivamente calda, sono dunque gli impianti di riscaldamento e di raffrescamento delle abitazioni a diminuire notevolmente il loro apporto alla creazione di gas serra. Maglia nera del contributo ai gas serra è invece il settore della produzione di energia: le centrali elettriche italiane, a causa del maggiore ricorso al petrolio e al carbone, fanno aumentare le emissioni dovute alla produzione di energia elettrica di quasi il 5% (4,9%) nel 2006 rispetto al 2005.