Conai "premia" Torino
Dopo il titolo di Comune riciclone, Torino viene nuovamente premiata per i risultati della sua raccolta differenziata. E intanto sbarca in città il Gran Tour Conai
05 September, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Tre milioni e mezzo di euro. Questa è la cifra che Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) presumibilmente avrà pagato a Torino per la sua raccolta differenziata. Il consorzio infatti acquista dalle amministrazioni locali il materiale raccolto differenziatamente per poi rivenderlo alle aziende che si occupano di riciclo. E Torino, con il suo 37% metropoli leader della raccolta differenziata secondo la classifica stilata da Legambiente, e con la sua raccolta porta a porta, di materiale ne raccolglie parecchio: nei primi sei mesi del 2007 1 milione e 693 mila euro. Una cifra che a fine anno dovrebbe raggiungere i 3 milioni e mezzo di euro grazie a 107.000 tonnellate di rifiuti raccolti. Il capoluogo piemontese, infatti, nei primi sei mesi del 2007 ha superato la soglia obbligatoria del riciclo del 35% arrivando a quasi il 38%con 50.833 tonnellate di materiali da imballaggio raccolti. Tendenza che dovrebbe essere confermata nel secondo semestre, che anzi dovrebbe continuare a crescere con l'allargamento del porta a porta in altre zone della città, e che dovrebbe permettere di raggiungere quota 107.000 tonnellate, contro le 96.000 raccolte nel 2006.
Nel contempo Conai festeggia il suo decimo compleanno con il <b>"Gran Tour Conai"</b>. Il tour, che ha preso il via a Napoli il 14 Maggio e si concluderà a Roma il 26 Ottobre, visita almeno una città per ogni Regione d’Italia. Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’APAT e di tutti i Comuni visitati, il Grand Tour CONAI sarà presente in ogni piazza con un infotir e uno spazio esterno dall’identità fortemente riconoscibile. All´interno dell´"infotir" Conai, infatti, sarà possibile compiere un viaggio virtuale nella città sotterranea, mentre all´esterno si potrà partecipare alla "nuova vita delle cose", un´esperienza multisensoriale per conoscere i materiali e le loro possibilità di riciclo. Per scoprire, ad esempio, che 27 bottiglie di plastica fanno una felpa di pile o che 150 lattine possono diventare una bicicletta da competizione. Ogni tappa del Gran Tour ha scelto di valorizzare una particolarità della città ospitante. Per Torino Conai invita a riscoprire la città sotterranea, che si cela sotto la Cittadella. Un intreccio di cunicoli, a 14 metri di profondità, pressoché sconosciuti che costituiscono il luogo più famoso e leggendario del sottosuolo torinese. Un itinerario “al centro della terra” tra gallerie del Settecento, rifugi antiaerei del secondo conflitto mondiale, le regie ghiacciaie di Porta Palazzo e i seminterrati dei palazzi barocchi del centro.