Direttiva IPCC e Mercato delle emissioni: esistono difficoltà di applicazione, ma c'è chi sperimenta
Pubblicati i documenti del convegno torinese
14 January, 2004
Seminario internazionale 16-12-03 Autorizzazione IPPC e mercato delle emissioni di gas serra Il seminario organizzato dalla Fondazione Ambiente con la collaborazione della CCIA ha presentato ad oltre 150 operatori, pubblici e privati, aggiornamenti ed approfondimenti su due innovativi strumenti di controllo ambientale delle attività produttive, introdotti dalla normativa europea. Il modello di autorizzazione integrata ambientale (AIA), come ha illustrato il rappresentante della Commissione europea, trova resistenze e difficoltà di applicazione agli impianti produttivi ad esso soggetti in quasi tutti gli Stati membri. Nel caso italiano, i ritardi sono in particolare motivati dalla perdurante attesa definizione di linee guida governative, argomento principale dei successivi interventi delle autorità competenti ai diversi livelli istituzionali. Acquista perciò particolare significato in questo contesto l´iniziativa di anticipazione sperimentale dell´applicazione dell´ AIA presentata, in conclusione dei lavori della mattinata, dalla Provincia di Torino, risultato di un protocollo di intesa con le rappresentanze industriali locali (UI e API). Dai lavori pomeridiani è risultato essere estremamente difficoltoso per gli Stati Membri anche il percorso di attuazione della direttiva sull´istituzione di un mercato di scambio di quote di CO2, principalmente a causa dei seguenti aspetti critici: l´elaborazione dei piani di allocazione nazionali, per cui la Commissione proprio in questi giorni ha pubblicato alcune linee guida; l´opportunità di armonizzare i diritti comunitari di emissione di gas serra con quelli acquisibili grazie a progetti sviluppati in accordo con i meccanismi flessibili del Protocollo di Kyoto, al fine di contenere la volatilità, stimata già molto ampia, della variabile prezzo della ton. di CO2; la necessità di dover rendere compatibile l´attuazione dello schema di cap-and-trade proposto con altre normative ambientali, non ultime quelle sui certificati di energia rinnovabile e sulla promozione dell´efficienza energetica, oggetto quest´ultima di un´altra recentissima proposta di direttiva comunitaria. Tutti gli interventi del seminario sono disponibili presso il sito della Fondazione per l´Ambiente - che continuerà a svolgere disseminazione e ricerca su questi temi - all´indirizzo: www.fondazioneambiente.org