Incentivi lombardi
Per i cittadini a reddito basso che comprano un'auto ecologica. Il testo del comunicato, da Lombardia Notizie
28 September, 2007
La Regione ha attivato cinque bandi che
consentono di accedere a 55 milioni di incentivi per sostituire
veicoli e impianti di riscaldamento con nuovi mezzi e sistemi ad
emissioni molto meno inquinanti. Una cifra molto importante,
prevista dal piano per la qualità dell'aria 2007-2008, che segna
un ulteriore passo avanti nella strategia di Regione Lombardia
per la lotta all'inquinamento atmosferico attraverso misure
strutturali.
"La nostra politica su mobilità e ambiente - ha spiegato il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni,
illustrando i provvedimenti in conferenza stampa insieme
all'assessore alla Qualità dell'ambiente, Marco Pagnoncelli - ha
un duplice obiettivo: favorire il più possibile l'utilizzo dei
trasporti pubblici, con i forti investimenti ad esempio sulle
linee ferroviarie e metropolitane e sull'acquisto di nuovi
treni; garantire la libertà di movimento personale, una libertà
che sia però rispettosa dell'ambiente".
"Per questo - ha aggiunto il presidente - abbiamo deciso di
emanare cinque bandi, che mettono a disposizione
complessivamente 55 milioni di euro, una cifra molto
significativa. Per quanto riguarda in particolare il bando per
la sostituzione delle vecchie auto, va sottolineato come sia
rivolto ai cittadini meno abbienti, che sono spesso anche i più
anziani, e come sia davvero in grado di dare un aiuto concreto
perché può essere utilizzato anche per l'acquisto di veicoli
usati".
Formigoni ha anche ricordato come "nonostante le promesse" il
ricorso del Governo contro la legge lombarda sulla qualità
dell'aria sia ancora pendente ("ne ho parlato ancora venerdì
scorso al Tavolo Milano dove erano presenti Prodi, Letta,
Bianchi, Di Pietro e Pecoraro Scanio") e non siano stati ancora
emanati i decreti per consentire l'installazione dei filtri
antiparticolato ("lo chiediamo da due anni").
"Nessuna risposta c'è stata - ha aggiunto il presidente - anche
sulla nostra terza richiesta che è quella di attuare una
sperimentazione sulla circolazione dei veicoli diesel. Sono
allibito".
AUTO - E' aperto il bando da 30 milioni di euro (25 della
Regione e 5 del Comune di Milano), destinato alle fasce più
deboli, che prevede contributi fino a 3.000 euro per la
sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei
vecchi motori.
Grazie a questo stanziamento iniziale (destinato a salire a 35
nel 2008), vengono assegnati contributi a fondo perduto a
cittadini con reddito ISEE inferiore a 18.000 euro e residenti
nella zona critica A1 (vedi scheda allegata) per l'acquisto di
un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una
vettura più inquinante (Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel)
che dovrà essere rottamata o per la trasformazione del motore.
Si calcola che saranno circa 50.000 i cittadini che potranno
usufruire dei contributi. Le stesse vetture Euro 0 benzina e
diesel e Euro 1 diesel (circa 300.000 nella zona critica A1)
saranno sottoposte a forti limitazioni nei mesi invernali.
"A questi incentivi della Regione - ha spiegato ancora il
presidente - si aggiungono gli sconti che molte case
automobilistiche hanno deciso di affiancare e che sono
cumulabili con i nostri contributi".
Hanno già espresso adesione all'iniziativa della Regione queste
case: Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Renault, Mazda. Anche alcune
associazioni supportano la misura: ANFIA (Associazione Nazionale
Filiera Industria Automobilistica), UNRAE (Unione Nazionale
Rappresentanti Autoveicoli Esteri), Federaicpa (Federazione
concessionari auto) e Cei-Cives (Commissione Italiana Veicoli
Elettrici Stradali).
Questo il dettaglio.
Acquisto di un'auto nuova o usata (25 milioni):
- 3.000 euro per una vettura elettrica, ibrida, gpl, metano,
bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), di classe Euro 3 o
superiore, con cilindrata fino a 1.600 cc
- 2.000 euro per una vettura a benzina di classe Euro 3 o
superiore, con cilindrata fino a 1.600 cc o bifuel (benzina/gpl,
benzina/metano) con le stesse caratteristiche, ma con impianto
metano o gpl installato dopo l'immatricolazione.
Trasformazione del motore (5 milioni):
- 400 euro per l'installazione sulla vettura a benzina Euro 0 di
un impianto a gpl o metano o per l'installazione di dispositivo
antiparticolato su una vettura diesel Euro 0 quando verranno
approvate le procedure ministeriali necessarie.
Le domande per ottenere gli incentivi possono essere già
presentate ai 180 sportelli dell'ACI, secondo una modalità che
prevede due fasi: "prenotazione del contributo" e "richiesta del
contributo". Nella prima fase viene registrata l'intenzione del
cittadino di accedere ai contributi; nella seconda, da
effettuare entro 120 giorni dalla prima, avviene la richiesta
vera e propria dell'incentivo.
Per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie, l'ACI
ha istituito un apposito sportello telefonico, attivo dal lunedì
al venerdì, dalle 9 alle 12: 02-7745246, 02-7745282, 02-7745296.
Il bando è inoltre disponibile sui siti internet www.acimi.it e
www.ambiente.regione.lombardia.it.
Diventa dunque pienamente operativa questa misura approvata lo
scorso 2 agosto dalla Giunta regionale, insieme ad alcuni altri
provvedimenti dedicati alla qualità dell'aria con cui sono stati
stanziati complessivamente 50 milioni di euro, cui ora si
aggiungono i 5 del Comune, per rinnovare il parco mezzi pubblico
e privato e per diffondere sistemi di riscaldamento più
ecologici.
Trentacinque milioni destinati al capitolo auto: oltre ai 30
milioni del bando per sostituire le vecchie auto, sono previsti
3 milioni per l'acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da
parte degli enti pubblici, 1,8 milioni per rifinanziare la carta
sconto metano/gpl, 850.000 euro per la diffusione di taxi
ecologici.
Venti milioni vengono invece stanziati per nuovi impianti di
riscaldamento: 19,6 milioni per due bandi per l'ampliamento e la
diffusione dei sistemi di teleriscaldamento; 500.000 euro per
l'acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel comune di
Milano.
BANDO PER GLI ENTI LOCALI - Comuni, Unioni di Comuni, Comunità
Montane, Consorzi, Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere
pubbliche ed Enti parco hanno a disposizione uno stanziamento di
3 milioni di euro (uno in più rispetto al bando simile del 2006)
per l'acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici,
ibridi, gpl, metano o bifuel in sostituzione dei mezzi Euro 0,
Euro 1 e Euro 2 diesel. Le domande possono essere presentate da
lunedì 1 ottobre. Per aiutare gli Enti a razionalizzazione il
parco veicolare e la sua gestione, vengono anche finanziati
studi appositi, su misura delle esigenze locali.
TAXI - Regione Lombardia mette a disposizione 850.000 euro per
rinnovare il parco taxi. In particolare i fondi sono destinati
all'acquisto di auto nuove a metano, ibride e bifuel, alla
trasformazione del motore da benzina a metano e gpl e ad alcuni
altri interventi come la predisposizione delle vetture per il
trasporto dei portatori di handicap e l'acquisto di tassametri.
Le domande relative a questi interventi (realizzati dal 1
ottobre 2006 al 30 settembre 2007) devono essere presentate
entro il 19 ottobre prossimo. Si tratta del terzo bando di
questo genere: con i precedenti due erano stati stanziati 1,7
milioni con cui erano stati acquistate o trasformate circa 500
vetture.
TELERISCALDAMENTO - Sono stati pubblicati sul Bollettino
ufficiale il 10 agosto scorso due bandi, dal valore complessivo
di quasi 20 milioni di euro (19.595.440,20), per la diffusione
dei sistemi di teleriscaldamento. Per entrambe le misure la
scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle 12.00
del 120mo giorno dopo la pubblicazione.
Il primo bando, per il quale sono stati stanziati 14 milioni, è
rivolto agli enti locali, alle imprese e alle società pubbliche
e private e riguarda la realizzazione o l'estensione di reti di
teleriscaldamento per edifici destinati a residenza o servizi
(inclusi ospedali, case di cura, ecc). Per poter accedere ai
contributi, che coprono fino al 40% della spesa, l'alimentazione
energetica delle reti deve essere ricavata, almeno per il 60%,
da biomasse vegetali, che provengano dallo stesso bacino
imbrifero dell'impianto o comunque da una distanza non superiore
ai 40 chilometri.
Il secondo bando, che ha una dotazione di 5.595.440,20 euro, è
analogo al primo ma riguarda la realizzazione o l'estensione
delle reti di teleriscaldamento alimentate da fonti diverse
dalle biomasse vegetali. In questo caso il contributo arriva
fino al 30% dei costi.
PIANO D'AZIONE PER L'INVERNO 2007-2008 - Per prevenire e
contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in
particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo
invernale, è previsto il fermo programmato dei mezzi più
inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1,
ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2007 al 15
aprile 2008, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate
festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30. Il
provvedimento di applica alla Zona A1. "Stiamo mettendo a punto
alcune deroghe - ha spiegato Pagnoncelli - che sostanzialmente
saranno simili a quelle degli anni scorsi".
Rispetto alla passata stagione invernale, questa misura si è
ampliata come durata complessiva - passando da 5 mesi (novembre
- marzo) a 6 mesi (metà ottobre - metà aprile) - e come numero
di ore di blocco, da 8 (8 - 12 e 16 - 20) a 12 (7.30 - 19.30).
"Il Piano d'azione - ha aggiunto l'assessore - è stato discusso
e condiviso con gli enti pubblici e le associazioni che siedono
nel Tavolo permanente di consultazione previsto dalla legge".
A questa misura se ne affiancano alcune altre, tra cui la
conferma dei limiti all'utilizzo della legna per riscaldamento
in camini o stufe di vecchio tipo nelle zone di pianura
(necessità confermata da studi recenti), l'intensificazione dei
controlli sui veicoli e sugli impianti di riscaldamento
garantita da una apposita task-force dell'Arpa e la prosecuzione
della collaborazione con le Regioni e le Province autonome del
bacino padano, dopo le positive esperienze dello scorso anno.
OBBLIGATORIO CONTROLLO GAS DI SCARICO - A partire dal 1 agosto
2007 è stato introdotto l'obbligo di controllo annuale dei gas
di scarico per tutti gli autoveicoli della Lombardia. In
precedenza era facoltà dei singoli Comuni aderire alla campagna
sul controllo dei gas di scarico promossa da Regione Lombardia.
Devono sottoporsi al controllo gli autoveicoli, pubblici e
privati, adibiti al trasporto di merci o di persone dotati di
motore a benzina, diesel, gpl e metano immatricolati dal 1
gennaio 1970, con più di 4 anni di età o che abbiano percorso
più di 80.000 km. Sono esclusi invece gli autoveicoli
classificati d'interesse storico o collezionistico, iscritti nei
registri previsti dall'articolo 215 del Dpr 16 dicembre 1992, n.
495 (Regolamento di esecuzione e applicazione del Nuovo Codice
della Strada).
Il costo della revisione, che i proprietari dei veicoli dovranno
versare alle officine autorizzate al rilascio della
certificazione, è di 12 euro, Iva compresa, per i veicoli dotati
di unica alimentazione e di 16 euro per i veicoli bifuel. Viene
confermata la validità dei controlli già effettuati nel corso di
quest'anno mentre le sanzioni per il mancato rispetto della
nuova normativa scatteranno dal 1 agosto 2008. (Ln)