Finanziaria: ecco le novità per ambiente ed energia
Una Finanziaria 2008 meno “verde” rispetto allo scorso anno, ma con alcune misure specifiche per il settore ambientale ed energetico. E il Kyoto Club protesta per i troppi provvedimentio esclusi dalla detrazione fiscale (Comunicato) - da Ilvelino.it
04 October, 2007
Una Finanziaria 2008 meno “verde” rispetto allo scorso anno, ma con alcune misure specifiche per il settore ambientale ed energetico. In totale la manovra sarà da undici miliardi di euro, dei quali cinque per la riqualificazione della spesa e sei di extragettito. Il decreto legge collegato sarà invece da 7,5 miliardi di euro derivanti dalle maggiori entrate fiscali. Sono quasi 1.500 milioni di euro invece le risorse stanziate per la salvaguardia ambientale e la promozione delle fonti rinnovabili. Tra le conferme trova posto il finanziamento di 600 milioni di euro del Fondo per Kyoto, previsto come fondo rotativo triennale dalla Finanziaria dello scorso anno, mentre tra le novità ci sono i tre milioni per il Comando Carabinieri di Tutela ambientale. Ecco tutte le misure:
<b>DECRETO FISCALE: </b>
<i>TRASPORTI</i> – Il provvedimento stabilisce fondi per Fs (1,035 miliardi in totale dei quali 235 la manutenzione straordinaria sulla rete tradizionale e 800 per la prosecuzione delle opere in corso sulla rete tradizionale dell’infrastruttura ferroviaria previste dal contratto di programma 2007-2011), Anas (215 milioni da utilizzare nel 2007 per i progetti ricompresi nel piano di investimenti allegato al Contratto di programma 2007 stipulato tra il ministero delle Infrastrutture)) e per le metropolitane di Roma (500 milioni), Napoli e Milano (150 milioni a testa) (articoli 2 e 7 del decreto legge fiscale).
<i>TAV-TEN</i> - Su proposta del ministro delle Infrastrutture e di concerto con i ministri dei Trasporti e dell’Economia, viene determinato l’ammontare della quota del canone di utilizzo della infrastruttura ferroviaria necessaria per la copertura dei costi d’investimento del sistema Tav fino al raggiungimento completo del costo dell’opera (articolo 6 del decreto legge fiscale).
<i>VIABILITÀ SICILIA E CALABRIA</i> – Vengono previsti finanziamenti specifici - 12 milioni di euro per l’anno 2007 – per il trasporto merci marittimo da e per la Sicilia, anche con riferimento alle merci pericolose e per la realizzazione di interventi di adeguamento dei servizi nei porti calabresi e siciliani, i collegamenti intermodali, il miglioramento della sicurezza e la promozione e informazione dei servizi. Per la realizzazione di interventi e servizi di messa in sicurezza della viabilità statale, tra i quali semaforizzazione, attraversamenti pedonali, pannelli informatizzati, della Calabria e della Sicilia direttamente interessata dall’emergenza della Salerno-Reggio Calabria è autorizzata la spesa di sette milioni di euro per l’anno 2007. Per il potenziamento del trasporto ferroviario pendolare sulla tratta Rosarno–Reggio Calabria–Melito Porto Salvo e del collegamento ferroviario con l’aeroporto (materiale rotabile, la riqualificazione integrata delle stazioni e interventi di integrazione e scambio modale) è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2007. Altri 40 milioni di euro per il 2007 sono per il potenziamento del trasporto marittimo passeggeri nello Stretto di Messina, per l’acquisto o il noleggio di navi, l’adeguamento e il potenziamento dei pontili e dei relativi servizi, il collegamento veloce dell’aeroporto di Reggio Calabria con Messina ed altri eventuali scali, nonché per la introduzione di agevolazioni tariffarie nel periodo dell’emergenza e la istituzione del sistema informativo dei servizi di mobilità nello Stretto. Per l’adeguamento e la stipula dei contratti di servizio dei collegamenti marittimi tra Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni, è assegnato alle Regioni Calabria e Siciliana un contributo annuo di un milione di euro per il 2007. Vengono ridotti a 20 milioni di euro (invece di 24 come previsto dalla Finanziaria 2006) i fondi per favorire il potenziamento, la sostituzione e l’ammodernamento delle unità navali destinate al servizio di trasporto pubblico locale effettuato per via marittima, fluviale e lacuale. Ai fini della sicurezza della navigazione nello Stretto di Messina viene istituita l’Autorità marittima della navigazione dello Stretto con sede a Messina per il rilascio delle autorizzazione concessione e quant’altro attiene alla sicurezza in materia di navigazione e regolazione dei servizi tecnico-nautici dell’area (articolo 8 del decreto legge fiscale). (segue)
<i>DANNO AMBIENTALE</i> – Il decreto corregge la Finanziaria dello scorso anno nel comma 868, là dove formulava il piano di rassegnazione al ministero dell’Ambiente delle somme versate allo Stato a titolo di risarcimento dei danni ambientali che sarebbe dovuto avvenire entro il 31 gennaio 2007 in base ad accordi stipulati negli anni 2005 e 2006 e non erogate al ministero per effetto del tetto massimo imposto dalla Finanziaria 2006 che stabiliva limiti percentuali alle somme rassegnabili. La norma introdotta con il decreto legge stabilisce invece delle modifiche che dovrebbero consentire al ministero dell’Ambiente di incamerare il valore delle transazioni ancora da versare non solo nel 2005 e nel 2006 ma anche nel 2001, anno in cui ci fu la transazione per Porto Marghera (articolo 17 del decreto legge fiscale).
<i>EDILIZIA PUBBLICA</i> - Viene finanziato, nel limite di 550 milioni di euro per l’anno 2007, un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica finalizzato al recupero e l’adattamento funzionale di alloggi di proprietà degli ex Iacp o dei Comuni, non occupati, all’acquisto o la locazione di alloggi o all’eventuale costruzione di alloggi. L’uno per cento del finanziamento destinato alla costituzione ed al funzionamento dell’Osservatorio nazionale e degli Osservatori regionali sulle politiche abitative. (articolo 21 decreto fiscale)
<i>MOSE</i> – Per la diga mobile che dovrebbe proteggere la Laguna di Venezia è previsto uno stanziamento di 170 milioni per il 2007 per la prosecuzione dei lavori. La misura è contenuta nel decreto legge che accompagna la Finanziaria. Altri 20 milioni sono previsti per la salvaguardia della Laguna per realizzare una rete fissa antincendio e un nuovo sistema di allerta per i rischi rilevanti da incidente industriale nella zona di Marghera Malcontenta (articolo 22 decreto fiscale).
<i>FRIULI VENEZIA GIULIA</i> – È autorizzata, per l’anno 2007, la spesa di 65 milioni di euro per il collegamento stradale veloce tra l’Autostrada A4 e l’area della zona produttiva della sedia nel comune di Manzano. Vengono inoltre stanziati 15 milioni di euro per l’anno 2007 per far fronte agli interventi di riduzione del rischio idrogeologico e alluvionale conseguenti all’evento calamitoso del 27 maggio 2007 (articolo 25 decreto fiscale).
<i>DIFESA DEL MARE E PESCA</i> - Viene concesso per il 2007 al ministero dell’Ambiente e un contribuito straordinario di 20 milioni di euro per l’attuazione di programmi di intervento per le aree protette e per la difesa del mare. Viene ridotta a cinque milioni di euro la concessione di contributi a favore delle piccole e medie imprese operanti nelle aree per le quali sia stata prevista l’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca allo scopo di favorire l’ammodernamento e il potenziamento del comparto della pesca, anche ai fini dell’adozione di tecniche di pesca finalizzate a garantire la protezione delle risorse acquatiche. (segue)
<i>KYOTO DPEF E MINISTERO AMBIENTE</i> – Per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto, i nuovi interventi pubblici, almeno nella misura del 40 per cento, devono essere accompagnati da una certificazione relativa alla riduzione delle emissioni di gas serra, secondo procedure e modalità definite con decreto del ministro dell’Ambiente di concerto con i ministri dell’Economia, dello Sviluppo economico e per le Politiche agricole. Novità anche per il Dpef: il decreto stabilisce infatti che il governo inserisca ogni anno nel documento di programmazione lo stato di attuazione degli impegni per la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, in coerenza con gli obblighi derivanti dall’attuazione del Protocollo di Kyoto e in relazione al piano di azione nazionale. L’aggiornamento deve essere predisposto dal ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti gli altri ministri interessati. Altra novità importante riguarda l’organizzazione del ministero di via Cristoforo Colombo: per permettere al dicastero di svolgere in maniera più efficace le proprie competenze, viene soppressa la norma che stabilisce la ripartizione in dipartimenti contenuta nella legge di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri in relazione al nuovo assetto del governo italiano (articolo 26 decreto fiscale).
<i>FINMECCANICA ED ENEA</i> – Il decreto fiscale mette fine anche al contratto di appalto per la realizzazione dell’impianto nucleare denominato Pec per le prove su elementi combustibile, un reattore internazionale a scopo di ricerca a cui l’Italia partecipava con Enea nel quadro della progettazione dell’impianto SuperPhoenix. Per consentire all’Enea di chiudere le pendenza con Ansaldo, gli vengono assegnate le somme previste nel bilancio statale da parte delle imprese beneficiarie dei contributi per interventi per lo sviluppo e l’accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico vale a dire a Finmeccanica. Un’operazione di fatto a costo zero visto che Ansaldo è parte di Finmeccanica (articolo 32 decreto fiscale).
<i>AGRICOLTURA</i> – Vengono affidati maggiori fondi per l’effettuazione di controlli a Agecontrol Spa Agenzia incaricata di effettuare i controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi: 48 milioni invece di 23 per l’anno 2007 (rispetto alla finanziaria precedente) L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura è autorizzata ad attivare, le misure nazionali a supporto della riforma dell’organizzazione comune di mercato dell’ortofrutta, nei limiti della somma di 10 milioni di euro (articolo 42 decreto fiscale).
<i>RIGASSIFICATORI</i> – Nuove norme anche per quanto riguarda i rigassificatori. Il decreto fiscale taglia l’articolo 46 su misura per Gioia Tauro: l’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto, anche situati al di fuori di siti industriali, è rilasciata solo con giudizio di compatibilità ambientale. Ma viene previsto che nel caso in cui questi impianti siano ubicati in aree portuali o in zone limitrofe, l’autorizzazione venga rilasciata anche senza il parere Consiglio superiore del lavori pubblici. Per costruire un impianto basterà dunque il nulla osta del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e il ministro dell’Ambiente e l’intesa con la Regione interessata. L’autorizzazione a sua volta costituisce anche variante del piano regolatore portuale. (Articolo 46 decreto fiscale). (segue)
<b>FINANZIARIA:</b>
<i>RIQUALIFICAZIONE EDIFICI</i> – Viene confermata fino al 2010 la detrazione fiscale al 55 per cento dall’imposta lorda per la riqualificazione energetica degli edifici in modo eco-sostenibile. Confermate anche le detrazioni per il solare termico. Per le ristrutturazioni edilizie si tratta del recupero dello sconto Irpef del 36 per cento delle spese sostenute, nei limiti di 48 mila euro per unità immobiliare (a partire dal 1 gennaio 2008).
<i>CIP6</i> – I finanziamenti previsti dalla componente tariffaria A3 in bolletta per le fonti rinnovabili viene concessa ai soli impianti realizzati e operativi. Le deroghe per gli impianti autorizzati e non ancora in esercizio e in via prioritaria per quelli in costruzione viene rilasciata dal ministro per lo Sviluppo economico sentite le commissioni parlamentari competenti inderogabilmente entro tre mesi dall’entrata in vigore della Finanziaria. Stop dunque agli incentivi a pioggia quelli per capirci venivano assegnati dalla vecchia manovra anche agli impianti già autorizzati e in via di costruzione.
<i>RIDUZIONI PER BENZINAI</i> – La manovra stabilisce la proroga degli incentivi per la ristrutturazione delle reti distributive di carburanti. Il reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante è ridotto, a titolo di deduzione forfettaria, per il periodo di imposta fino al 31 dicembre 2008 di un importo pari alle seguenti percentuali dell’ammontare lordo: a) 1,1 per cento dei ricavi fino a lire 2 miliardi;b) 0,6 per cento dei ricavi oltre lire 2 miliardi e fino a lire 4 miliardi; c) 0,4 per cento dei ricavi oltre lire 4 miliardi.
<i>TAXI ECOLOGICI</i> – La manovra ha stabilito l’istituzione a decorrere dal 2008 di un fondo da 24,3 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas nocivi di tutte le autovetture pubbliche a noleggio. Non solo taxi, dunque, ma anche motoscafi e altri mezzi di trasporto lacuali adibiti al servizio pubblico da banchina per il trasporto di persone che in molte località sostituiscono “le vetture da piazza”. Le ripartizioni dei fondi vengono adottate con decreto del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia e con il ministro dell’Ambiente. Vengono inoltre riviste le accise: per benzina normale e senza piombo l’agevolazione prima prevista per aliquote viene ora concessa nella misura di 359 euro per mille litri e per il gasolio 302 euro per mille litri.
<i>AMBULANZE</i> – Viene finanziata presso il ministero dell’Economia con quattro milioni di euro a decorrere dal 2008 il fondo per il miglioramento dell’efficienza dei veicoli adibiti al servizio di trasporto degli ammalati e dei feriti. Vengono inoltre riviste le accise: per benzina normale e senza piombo l’agevolazione prima prevista per aliquote viene ora concessa nella misura di 359 euro per mille litri e per il gasolio 302 euro per mille litri. (segue)
<i>AGRICOLTURA</i> – Previsti incentivi fiscali per l’agricoltura: dal 1998 e “per i nove periodi d’imposta successivi” l’aliquota è stabilita nella misura dell’1,9 per cento; per il periodo d’imposta in corso al primo gennaio 2008 l’aliquota è stabilita nella misura del 3,75 per cento”. Vengono inoltre prorogate anche per il 2008 le disposizioni sulla salvaguardia dell’occupazione della gente di mare, alle imprese che esercitano la pesca costiera,e alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. Fino al 31 dicembre 2008 il gasolio utilizzato nelle coltivazioni sotto serra è esente da accisa.
<i>FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA</i> – Il fondo viene tagliato di 66,8 milioni di euro corrispondenti ai contributi delle comunità soppresse, sui 190 assegnati nel 2007. È il risultato di due tipi di interventi: riduzione del 50 per cento degli addetti; sopravvivenza solo delle Comunità montane al di sopra dei 600 metri di altitudine nelle Alpi e al di sopra dei 500 metri sugli Appennini. Inoltre si potrà definire Comunità montana solo quella che comprende almeno tre comuni. Non possono far parte delle comunità montane i capoluoghi di provincia e i comuni con popolazione complessiva superiore a 40 mila abitanti. Per il finanziamento del Fondo nazionale per la montagna viene invece autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2008 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010.
<i>FONDO DI SVILUPPO ISOLE MINORI</i> – Viene istituito presso il dipartimento Affari regionali della presidenza del Consiglio un fondo di sviluppo per le isole minori con 34 milioni di euro a decorrere dall’anno 2008. Il fondo finanzia interventi specifici nei settori dell’energia, dei trasporti e della concorrenza, diretti a migliorare le condizioni e la qualità della vita delle isole minori e a rendere competitive le imprese insulari. All’erogazione del fondo si provvede sulla base del Documento triennale unico di programmazione isole minori (Dupim), elaborato dall’Associazione nazionale isole minori (Ancim), nel quale sono indicati i singoli interventi e le relative quantificazioni.
<i>PESCA</i> – Viene fissato il recupero degli aiuti di Stato illegittimi in materia di pesca in quattordici rate annuali fino al raggiungimento della somma prevista e degli interessi maturati. Le modalità di attuazione del provvedimento devono essere redatte dalle amministrazioni entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Finanziaria. Il fondo per le vittime del mare liquiderà inoltre le richieste di indennizzo relative agli eventi verificatisi nel triennio 2002-2004, relativamente alle istanze presentate anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, nei limiti della somma di 500mila euro.
<i>RICONVERSIONE BIETICOLO-SACCARIFERA</i> – Viene rifinanziato il fondo previsto dalla Finanziaria precedente per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera in Italia. La somma è pari a 20 milioni di euro per l’anno 2008. (segue)
<i>RISCHIO IDROGEOLOGICO</i> – Il ministro dell’Ambiente d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati definisce e attiva i piani strategici nazionali per la mitigazione del rischio idrogeologico e per promuovere interventi “ecosistemici” che favoriscano forme di adattamento sul territorio d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati tenuto conto dei piani di bacino. Lo stanziamento previsto dalla Finanziaria è pari a 265 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009.
<i>TELERILEVAMENTO</i> – Viene autorizzato il ministero dell’Ambiente alla stipula di accordi di programma con altre amministrazione per estendere il paino straordinario di Telerilevamento. L’obiettivo è quello di consentire la verifica e il monitoraggio delle aree a elevato rischio idrogeologico e la raccolta di dati ambientali e cartografici. Lo stanziamento previsto dalla Finanziaria è pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010.
<i>PARCHI URBANI</i> – Vengono stanziati 150 milioni di euro in tre anni per i parchi urbani e peri-urbani delle città italiane che versano in situazioni ambientali gravi. Si tratta di intervento per migliorare la qualità dell’aria e tutelare la biodiversità in vista di una riforestazione di aree incolte e antropizzate. Il fondo rientra nel pacchetto per la lotta ai cambiamenti climatici.
<i>AREE PROTETTE</i> – Viene eliminato il vincolo di bilancio al due per cento per gli enti parco. Tale misura nelle previsioni del ministero dell’Ambiente dovrebbe portare a circa 100 milioni di euro da investire nelle aree protette.
<i>QUOTE GAS SERRA</i> – Parte delle economie che si realizzeranno in caso di revoca totale o parziale delle agevolazioni concesse dalla disciplina sull’intervento straordinario nel Mezzogiorno (iniziative industriali e turistiche) verranno dirottate, tra le altre misure previste, verso la creazione di un Fondo denominato “Fondo per la gestione delle quote di emissione di gas serra di cui alla direttiva 2003/87/CE”, da destinare come “riserva” per i nuovi entranti nei Piani nazionali di assegnazione delle quote secondo modalità stabilite con decreto del ministro dell’Economia e d’intesa con il ministro dello Sviluppo economico e dell’Ambiente da emanarsi entro 60 giorni. (segue)
<i>LEGGE OBIETTIVO</i> - Per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche è autorizzata la concessione di contributi quindicennali di 100 milioni di euro a decorrere da ciascuno degli anni 2008, 2009, e 2010. Al fine di garantire la prosecuzione degli interventi e delle opere di ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici nel territorio del Molise e nel territorio della provincia di Foggia vengono inoltre autorizzati contributi quindicennali di cinque milioni di euro a decorrere rispettivamente dall’anno 2008 e dall’anno 2009.
<i>INFRASTRUTTURE</i> – Per interventi necessari a fronteggiare i problemi di mobilità e sicurezza derivanti dai lavori di ammodernamento dell’Autostrada A3 nel tratto Gioia Tauro – Reggio Calabria e per migliorare la qualità del servizio di trasporto e la sicurezza nello Stretto di Messina, è autorizzata la spesa di 20 milioni di euro nel 2008, di 22 nel 2009 e di sette nel 2010. Altri 100 milioni sono attribuite nel decreto legge (100 milioni, 2007).
<i>MOBILITÀ LOCALE</i> – Al fine di promuovere lo sviluppo del trasporto pubblico locale, nella prospettiva del processo di riforma del settore, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dei Trasporti, un fondo di 500 milioni di euro per l’anno 2008 suddiviso in 220 milioni di euro per l’adeguamento dei trasferimenti statali alle Regioni al fine di garantire l’attuale livello dei servizi, incluso recupero dell’inflazione; 150 milioni di euro per il potenziamento del Fondo per l’investimento in veicoli per il Tpl (Finanziaria 2006), almeno il 50 per cento del fondo destinato all’acquisto di veicoli ferroviari e veicoli di servizio su linee metropolitane, tranviarie e filoviarie, autobus ecologici (inclusi elicotteri); 130 milioni di euro per il finanziamento del trasporto rapido di massa, per il completamento delle opere in corso di realizzazione in misura non superiore al 20 per cento (finanziamento di nuovi interventi è subordinato all’esistenza/realizzazione congiunta di parcheggi di interscambio). Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per le spese sostenute entro il 31.12,2008 per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, spetta una detrazione dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, nella misura del 19 per cento per un importo delle spese stesse non superiore a 250 euro (stima spesa complessiva 100 milioni per il 2008). Altre risorse sono destinate allo sviluppo di investimenti per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della rete ferroviaria relativa alle ferrovie di proprietà del Ministero in attesa del trasferimento alle Regioni (Ferrovie della Calabria, Ferrovie Appulo Lucane e Ferrovie del Sud Est).
<i>AUTOSTRADE DEL MARE</i> – Per realizzare un sistema informativo del ministero dei Trasporti finalizzato anche ad attuare il trasferimento modale delle merci dalla strade verso le Autostrade del Mare, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2008. Al fine di rendere fruibili e convenienti le “Autostrade del Mare” agli operatori dell’autotrasporto, favorendo il progressivo spostamento del traffico merci dalla modalità stradale a quella marittima viene invece reso operativo il sistema degli “ecobonus” autorizzando la spesa di 77 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008-2009-2010. Ulteriori risorse sono attribuite al ministero Trasporti per dotarsi di un sistema informativo che promuova i servizi intermodali terra-mare (Access), autorizzando la spesa di 10 milioni euro per il 2008.
<i>TRASPORTO MERCI SU FERROVIA</i> – Misure specifiche sono state destinate al rilancio del trasporto merci su ferrovia, mediante nuovi contributi al “Fondo per la contribuzione agli investimenti per lo sviluppo del trasporto merci per ferrovia, con particolare riferimento al trasporto combinato e di merci pericolose ed agli investimenti per le autostrade viaggianti”, autorizzando la spesa di 20 milioni di euro per l’anno 2008 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010. Al medesimo fine, inoltre, si è predisposto il riutilizzo delle risorse residue stanziate per 2004-2006 (85 milioni di euro).
<i>AUTOTRASPORTO</i> – Per il percorso di riforma del settore dell’autotrasporto, si da seguito agli impegni del Governo con la categoria dell’autotrasporto mediante il recupero del contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi Rca e deduzioni forfetarie varie (complessivi 200 milioni di euro relativi al 2008), mentre il tavolo politico prosegue nell’azione di sostegno ai processi di liberalizzazione e consolidamento del settore. Per il completamento e l’implementazione della rete immateriale degli interporti finalizzata all’incremento dei livelli di efficienza delle catene logistiche e di sicurezza del trasporto merci, è autorizzato un contributo di 5 milioni di euro per il 2009 e 10 milioni di euro per il 2010.
<i>PORTI E TRASPORTO MARITTIMO</i> - Il processo di riforma del sistema portuale italiano, per il quale il ministero dei Trasporti ha presentato singole misure di potenziamento, semplificazione e razionalizzazione, sono state raccolte in forma organica istituendo il Fondo per il finanziamento di interventi e di servizi nei porti, e nei collegamenti stradali e ferroviari per i porti, nello stato di previsione del ministero dei Trasporti, a decorrere dal 2008, da attribuirsi alle Regioni e alle Province Autonome, nella forma dell’incremento delle riscossioni dell’Iva e delle accise relative alle operazioni di importazione nei porti e negli interporti. Il Fondo è alimentato al netto di quanto attribuito in Finanziaria 2006 per la quota dei tributi diversi dalle tasse e diritti portuali destinati alle Autorità Portuali per opere e servizi previsti nei diversi piani, ed è ripartito con decreto del ministro dei Trasporti, di concerto con il Mef e Infrastrutture, sentita la Conferenza Stato-Regioni, al netto della quota di gettito eventualmente già spettante alla Regione o Provincia autonoma a norma dei rispettivi statuti. La Finanziaria 2008, inoltre, offre risorse per un sostegno qualificato e corretto alla crescita competitiva dell’industria cantieristica ed amatoriale – supporti alla produttività delle imprese, incentivo all’acquisto e utilizzo di beni strumentali a lungo ammortamento (‘Tax lease scheme’), sgravi contributivi per imprese di cabotaggio marittimo (estensione ‘Tonnage tax’) – dedicando una attenzione particolare alle condizioni di sicurezza e sostenibilità ambientale della navigazione, con la demolizione del naviglio obsoleto (14 milioni in tutto per il 2008 e il 2009) e l’istituzione di un Fondo per l’incremento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni atmosferiche (zolfo) del naviglio passeggeri (pari a un milione per il 2008, cinque per il 2009 e altri cinque per il 2010).
<b>Alessandro Sperandio</b>