Torino - L'allargamento della ZTL slitta?
Sestero: "Mancano i fondi per le nuove telecamere e l'operazione slitta di dodici mesi"
08 October, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
La Ztl torinese, come quella di tutte le città piemontesi, dovrà coprire entro il 5 novembre il 20% delle strade comunali. Così vuole una <a href="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=8060" target="_blank">norma della Regione Piemonte</a> del luglio scorso, confermata in un incontro fra l'assessore regionale De Ruggiero e i rappresentanti delle otto province piemontesi.
E anche Torino avrebbe dovuto adeguarsi. In una dichiarazione al quotidiano La Stampa, però, l'assessore alla viabilità del Comune di Torino, Mariagrazia Sestero, ha annunciato che il provvedimento slitterà di un anno, all'autunno 2008, causa mancanza di fondi per installare nuove telecamere.
Quando il provvedimento sarà avviato, la Ztl sarà, almeno nei progetti attuali, un "fortino elettronico". Si prevedono particolari macchinari (da installare all'interno delle auto) in grado di dialogare con le telecamere, così da poter scalare un ticket d’ingresso (si conferma quindi l’annuncio del «road pricing»); conteggiare il numero di ingressi in ZTL(e lì si può pensare, come spiega Sestero, a un insieme di bonus di ingresso da scalare, ma anche la decurtazione dei punti sulla patente se si commenteranno infrazioni); scoprire grazie ad un collegamento con il registro del PRA se il motore dell’auto inquina troppo.
Fin qui la cronaca riportata da La Stampa. Contattato da noi l'ufficio stampa del Comune di Torino sottolinea come non ci sia nulla di deciso in via definitiva. "Tutti gli eventuali provvedimenti dovranno essere approvati dalla giunta, cosa non ancora avvenuta. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con i rappresentanti dei commercianti. Solo quando saranno delineati con precisione i contorni dell'operazione si potrà portare in discussione il provvedimento".